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Stasera Cdm straordinario: Pd, Idv e Sel si riuniscono d'urgenza
Attesa per il G20 di Cannes. Consiglio dei ministri alle 20. Ieri primo vertice di governo senza esito
Roma, 2 nov. (TMNews) - Vertice d'urgenza
stasera per il governo dopo il crollo dei mercati di ieri. A quanto si
apprende da fonti di governo il Consiglio dei Ministri dovrebbe tenersi
questa sera alle 20 per anticipare alcune delle misure anticrisi sulle
quali l'Italia si è impegnata con la Ue. Nel frattempo Pd, Idv e Sel
hanno convocato d'urgenza i vertici dei rispettivi partiti per stabilire
la strategia per le prossime ore in cui il presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, sentirà i leader dell'opposizione. L'imperativo è
"fare presto", anche se il vertice notturno convocato ieri non ha
sortito l'effetto desiderato e ha portato come unico (o quasi) risultato
l'accrescersi della distanza tra il presidente del Consiglio e il
ministro dell'Econmia. L'assenza del leader della Lega, Umberto Bossi,
ha fatto pensare che il Carroccio voglia avere le mani libere,
nonostante il "patto di fine legislatura" siglato tra il Senatur e
Silvio Berlusconi. L'ordine di scuderia che il premier ha dato è
"fronteggiare la crisi" e mantenere "saldo il timone", per non cadere
"di fronte al tranello dei ribaltonisti". Intanto è in via di decisione
la linea d'azione: un maxiemendamento alla legge di stabilità o un
decreto legge da approvare in Cdm oggi. Entrambe le strade sono
percorribili, e le ha tracciate il ministro del Welfare questa mattina
ad Agorà, insieme a quell'apertura al dialogo con le parti sociali sui
licenziamenti facili che potrebbe significare un "c'è il Paese da
salvare, ognuno faccia la sua parte". Insomma, una risposta alle
richieste di Consinfdustria e delle altre associazioni di imprese che
hanno chiesto al governo "misure epocali". Il tutto, ovviamente, sotto
la lente d'ingrandimento del Quirinale, che monitorizza costantemente la
situazione. Di più: il capo dello Stato ha avuto una serie di colloqui
con tutti i leader politici, ma anche con esponenti del mondo economico e
finanziario. Gli uni lo hanno rassicurato sulla disponibilità
dell'opposizione "a prendersi le proprie responsabilità" e sulla volontà
del governo di "rispettare gli impegni presi in Europa". Gli altri,
invece, lo hanno da un lato ragguagliato sulla reale gravità della
situazione, dopo l'ennesimo crollo della Borsa avvenuto ieri. Berlusconi
è atteso intanto domani al G20 di Cannes dove i leader internazionali
spingeranno per l'attuazione delle misure per la crescita. Con un
cruccio in più: un deputato, Roberto Antonione, ha lasciato il Pdl per
approdare al gruppo misto. Un voto in meno alla Camera, dove il premier
dovrà presentarsi a breve, volente o nolente.
Rea-Bat
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