mercoledì 16 novembre 2011

E’ nato il Governo Monti, giuramento alle ore 17. L’elenco dei Ministri


GOVERNO MONTI: I MINISTRI – Roma, 16 novembre 2011 – Il Governo Monti giurera’ alle 17 al Quirinale. Presidente del Consiglio e ministro dell’Economia: Mario Monti. Esteri: Giulio Terzi di Santagata. Interno: Anna Maria Cancellieri. Giustizia: Paola Severino. Difesa: Giampaolo Di Paola. Sviluppo economico e Infrastrutture: Corrado Passera. Politiche agricole: Mario Catania. Ambiente: Corrado Clini. Lavoro, politiche sociali, Pari opportunita’: Elsa Fornero. Salute: Renato Balduzzi. Istruzione, universita’ e ricerca: Francesco Profumo. Beni culturali: Lorenzo Ornaghi. Affari europei: Enzo Moavero Milanesi. Turismo e sport: Piero Gnudi. Coesione territoriale: Fabrizio Barca. Rapporti con il Parlamento: Piero Giarda. Cooperazione internazionale e integrazione: Andrea Riccardi. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Antonio Catricala’.

MONTI: NO POLITICI IN GOVERNO TOGLIE IMBARAZZO A PARTITI
La non presenza di esponenti politici nel governo “agevolera’ piuttosto che ostacolare” il cammino dell’esecutivo perche’ “togliera’ motivo di imbarazzo” ai partiti. E’ quanto ha affermato Mario Monti.
”Spero che governando bene potremo dare un contributo al rasserenamento e alla coesione delle forze politiche”: lo dice il presidente del Consiglio, Mario Monti.
Mario Monti



GOVERNO: BALDUZZI ALLA SALUTE, TORNA AL MINISTERO DOPO ERA BINDI






– Giurista, esperto di diritto costituzionale, promotore di movimenti e riviste di area cattolico-sociale, da 4 anni presidente dell’Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Renato Balduzzi, classe 1955, nominato ministro della Salute, e’ gia’ stato al ministero in qualita’ di esperto giuridico del ministro tra il 1996 e il 2000, voluto dall’allora ministro Rosi Bindi, che seguira’ poi tra il 2006 e il 2008 sempre come consulente al ministero della Famiglia. Laureato nel 1979, e’ stato per anni ordinario di diritto costituzionale all’Universita’ del Piemonte Orientale. Da quest’anno e’ ordinario nella facolta’ di Giurisprudenza dell’universita’ Cattolica di Milano. E’ stato consigliere giuridico dei Ministri della difesa (1989-1992), della sanita’ (1996-2000) e delle politiche per la famiglia (2006-2008), dove collaboro’ alla stesura del ddl sui cosiddetti ‘Dico’, per il riconoscimento di alcuni diritti delle persone conviventi. Ha ricoperto l’incarico di Capo dell’ufficio legislativo del Ministero della sanita’ dal 1997 al 1999, presiedendo la Commissione ministeriale per la riforma sanitaria. Dal 2009 e’ presidente del Nucleo di valutazione dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carita’” di Novara e, dal 2006, del Comitato di Indirizzo dell’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. E’ presidente, dal febbraio 2007, dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). E’ componente del Comitato scientifico delle riviste “Quaderni regionali”, “Amministrazione in cammino”, Politiche sanitarie”,”Dialoghi” e “Studium”. Dal 2002 al 2009 e’ stato presidente nazionale del Movimento ecclesiale di impegno culturale (MEIC, gia’ Movimento Laureati di Azione Cattolica). E’ direttore, dal 2003, del bimestrale culturale “Coscienza”, che si schiero’ a favore dell’astensione, come buona parte dei movimenti cattolici, in occasione del referendum del 2005 contro la legge 40 sulla fecondazione assistita.
”Il tempo, necessario per stilare la lista dei ministri, lo e’ stato soprattutto per il convincimento mio e per l’esposizione al Capo dello Stato circa una determinata struttura, ad esempio che l’Economia e le Finanze appartengono al presidente del Consiglio”. Lo afferma Mario Monti dopo aver sciolto la riserva sull’incarico.
”L’affidamento ad una sola persona del ministero dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture e dei Trasporti, salvo successiva designazione di viceministri, corrisponde ad una logica che desidero molto sottolineare dell’azione di governo: mettere al centro le iniziative coordinate per la crescita economica e lo sviluppo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti.
Mario Catania dal novembre 2009 e’ capo Dipartimento delle politiche europee e internazionali del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Sale quindi alla guida del ministero un tecnico, al Mipaaf dal 1978. E’ nato a Roma nel 1952. Catania ha avuto competenze, in qualita’ di capo dipartimento, in materia di politiche di mercato nel settore agricolo e agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura e ha curato i rapporti con l’Unione europea nella fase di formazione e di attuazione della normativa comunitaria del Consiglio, del Parlamento e della Commissione.
GOVERNO:PAOLA SEVERINO, PRIMO GUARDASIGILLI DONNA AVVOCATO PENALISTA TRA I PIU’ NOTI,PRORETTORE VICARIO ALLA LUISS – La prima donna ministro della Giustizia nella storia della Repubblica italiana e’ uno dei piu’ noti avvocati penalisti. Sessantatre’ anni, napoletana, Paola Severino arriva al dicastero di Via Arenula con un curriculum di peso: prorettore vicario dell’Universita’ Luiss Guido Carli, professore ordinario di diritto penale presso la stessa Universita’ della Confindustria e, soprattutto, avvocato di clienti ‘illustri’. Ha difeso, tra gli altri, Romando Prodi nel processo sulla vendita della Cirio, il legale della Fininvest Giovanni Acampora nel processo Imi-Sir, Francesco Gaetano Caltagirone nell’inchiesta di Perugia su Enimont, Cesare Geronzi per il crac della Cirio, l’ex segretario generale del Quirinale Gaetano Gifuni nell’indagine sui fondi per la gestione della tenuta di Castelporziano. Ha lavorato nello studio di Giovanni Maria Flick prima che il professore fosse nominato Guardasigilli del governo Prodi, ha rappresentato l’Unione delle comunita’ ebraiche nel processo al nazista Erich Priebke, e tra le societa’-colosso alle quali ha dato assistenza legale ci sono Eni e Telecom. Paola Severino si e’ laureata in Giurisprudenza all’Universita’ di Roma La Sapienza nel 1971. Gli inizi della sua carriera universitaria sono al Cnr, vincitrice di una borsa di studio dal ’72 al ’75. Dal ’75 all’87 ricopre l’incarico di assistente ordinario presso la seconda cattedra di diritto penale dell’Universita’ La Sapienza. Poi il trasferimento all’ateneo di Perugia come professore ordinario di diritto penale commerciale alla facolta’ di Economia. E’ titolare dell’insegnamento di diritto penale alla Scuola ufficiali carabinieri di Roma. Dal 30 luglio 1997 al 30 luglio del 2001 e’ stata – prima donna in assoluto anche in questo caso – vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura militare. Proprio mentre rivestiva quell’incarico ha vinto la classifica dei manager pubblici pi— ricchi: nel 1998 dichiaro’ infatti un reddito da 3,3 miliardi di vecchie lire.
Il nuovo ministro per i Beni e le Attivita’ Culturali della Repubblica Italiana e’ Lorenzo Ornaghi, rettore dell’Universita’ Cattolica di Milano. Nato a Villasanta il 25 ottobre 1948, Ornaghi si e’ laureato in Scienze politiche nel 1972 all’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore di Milano e vi ha lavorato come ricercatore fino al 1987, quando e’ diventato professore associato presso l’Universita’ di Teramo. Nel 1990 e’ ritornato alla Cattolica di Milano diventando titolare della cattedra di Scienza politica nella facolta’ di Scienze politiche – gia’ del suo “maestro” Gianfranco Miglio – e di Storia delle dottrine politiche. Dopo essere stato pro-rettore con incarico alle relazioni internazionali durante il rettorato di Sergio Zaninelli, nel 2002 e’ stato eletto rettore. Nel 2006 e’ stato rieletto per un secondo mandato quadriennale. Nel 2010 e’ di nuovo eletto per un terzo mandato. Autore di numerosi volumi e saggi pubblicati su riviste italiane e internazionali, negli ultimi anni, oltre che alle indagini sul sistema politico e sulle e’lite dell’Italia, si e’ dedicato allo studio dell’integrazione politico-istituzionale dell’Europa e al tema della Costituzione europea. Ornaghi riveste e ha rivestito diversi incarichi di prestigio in enti pubblici e privati.

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