martedì 15 novembre 2011

Giovane blogger egiziana nuda su Internet, sfida all'Islam

TMNews CNN
Aliaa Elmahdy

Aliaa si definisce atea e lancia la sua protesta: sono in collera con società violenta, razzista e sessista


Roma, 15 nov. (TMNews) - Una sfida coraggiosa lanciata ai conservatori, un "suicidio sociale" o una provocazione gratuita nei confronti della maggioranza islamica in Egitto. Da alcuni giorni, fa discutere, sul Web e non solo, la decisione della studentessa egiziana, Aliaa Magda Elmahdy (Loleeta), di pubblicare sulla Rete una sua fotografia nuda. L'immagine ha fatto il giro del mondo ed è finita anche sui quotidiani internazionali.

La giovane ragazza, che si definisce "individualista e atea", fino a pochi giorni fa era sconosciuta in Egitto. Sul suo profilo Facebook si presenta come la compagnia di Karim Amer, un blogger egiziano condannato nel 2007 a quattro anni di prigione per aver "insultato l'Islam". La stessa Aliaa Elmahdy sul suo blog lancia un appello alla liberazione di Maikel Nabil, altro blogger detenuto in carcere per aver criticato l'esercito al potere, attualmente in sciopero della fame. Sulla pagina di Facebook, Aliaa Elmahdy sottolinea di "essere in collera contro una società violenta, razzista e sessista".

"Se questa giovane ragazza è davvero quella che dice di essere, viene da un ambiente ultra-laico, al limite del fondamentalismo, che vuole rompere con tutti i tabu", sottolinea Issandr el-Amrani, autore di un blog di riferimento "The Arabist", citato dal quotidiano francese "Le Figaro". "E' molto coraggiosa, ma non credo che associare la laicità alla nudità sia il miglior modo per sostenere la causa. Questo genere di dibattiti sociali avanza, a volte, grazie a delle crisi, ma nel contesto egiziano attuale, ho più paure per lei", aggiunge.

Ma Aliaa Elmahdy, studentessa in comunicazione e media, all'università americana del Cairo, posando nuda assicura di non aver fatto nulla di trasgressivo, ma di essersi solamente ispirata "a modelli nudi che posavano alla facoltà di Belle Arti del Cairo, negli anni'70". "Guardatevi nello specchio", aggiunge sul suo blog, "Perché detestate il vostro corpo? Dovete avere dei problemi con la vostra sessualità".

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