mercoledì 16 novembre 2011

Ministro degli esteri al Governo Monti: Giulio Terzi


Ministro degli Esteri Giulio Terzi
Giulio Terzi si è laureato in Giurisprudenza a Milano, dove si è specializzato in diritto internazionale.
Durante i primi anni al Ministero degli Affari Esteri è stato responsabile al Cerimoniale della Repubblica e per le visite ufficiali delle delegazioni del Governo Italiano all'estero. Nel 1975 gli è stato affidato l'incarico di Primo Segretario per gli affari politici all'Ambasciata italiana a Parigi. Dopo l'incarico nel 1978 a fianco del Segretario Generale della Farnesina ha ricoperto il ruolo di Consigliere Economico e Commerciale in Canada per quasi cinque anni, un periodo di grande crescita economica e di cooperazione tra Italia e Canada, soprattutto per quanto concerne il settore delle nuove tecnologie.
È stato Console Generale a Vancouver durante l'Expo ‘86, dove ha promosso importanti eventi per il commercio e la cultura italiana. Nel 1987 è tornato a Roma per prestare servizio prima, presso la Direzione Generale degli Affari Economici, dove si è occupato soprattutto di nuove tecnologie e, in seguito, alla Direzione Generale del Personale. Il suo successivo incarico all`estero è stato a Bruxelles dove ha ricoperto la carica di Consigliere Politico presso la Rappresentanza d'Italia presso la NATO, in un periodo particolarmente impegnativo segnato dalla fine della guerra fredda, dalla riunificazione della Germania e dalla prima guerra del Golfo.
Dal 1993 al 1998 è stato a New York presso la Rappresentanza d'Italia alle Nazioni Unite, dapprima come Primo Consigliere per gli affari politici, e successivamente come Ministro e Vice Rappresentante Permanente. Durante questo periodo – segnato dalla guerra in Bosnia, dalla tragedia somala, dagli scontri nella regione dei Grandi Laghi e da altri conflitti africani – l'Italia è stata membro non permanente del Consiglio di Sicurezza. Verso la metà degli anni novanta, la globalizzazione e le nuove sfide alla sicurezza internazionale hanno evidenziato la necessità di importanti riforme degli organi delle Nazioni Unite, temi per cui l'Italia ha sempre rivestito un ruolo di primo piano.
Ha anche prestato servizio presso il Ministero degli Esteri a Roma come Vice Segretario Generale, Direttore Generale per la Cooperazione Politica Multilaterale e Diritti Umani e Direttore Politico occupandosi principalmente di sicurezza internazionale e di questioni politiche, con particolare riferimento all`attività del Consiglio di Sicurezza, dell'Assemblea Generale e del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite oltre che quella di organi quali il Consiglio Europeo, la NATO, il G8 e l'OSCE.
Ha assistito il Ministro degli Esteri sui temi della sicurezza internazionale, in particolare relativamente ad aree geografiche quali i Balcani occidentali, il Medio Oriente, l'Afganistan, l'Africa Orientale e a tematiche come la proliferazione nucleare, il terrorismo e i diritti umani. Tra gli incarichi degli anni scorsi di particolare rilievo all'estero è stato quello di Ambasciatore d'Italia in Israele tra il 2002 e il 2004, un periodo caratterizzato dallo scoppio della seconda intifada, dal rafforzamento delle relazioni tra Unione europea e Israele durante la Presidenza Italiana dell'UE (luglio-dicembre 2003) e da un rinnovato impegno da parte delle autorità israeliane e palestinesi a sostegno della Road Map.
Dal 20 agosto 2008 al 30 settembre 2009, l'Ambasciatore Terzi è stato Rappresentante Permanente d'Italia alle Nazioni Unite a New York dove ha guidato la delegazione italiana al Consiglio di Sicurezza durante l'ultimo periodo del biennio italiano come membro non permanente nel 2007-2008 concentrandosi in particolare su Afganistan, questioni umanitarie e protezione dei civili nei conflitti.

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