Con un manichino inscenato il suicidio
Davanti alla libreria Rizzoli in galleria per circa mezz'ora i passanti hanno assistito a una scena del delitto: transenne, finto sangue in terra. Autori del gesto le "brigate artistiche - artentato"
Un manichino insanguinato con le sembianze di Silvio Berlusconi abbandonato nel cuore di Milano. E’ successo lo scorso 27 ottobre nella Galleria Vittorio Emanuele a due passi dal Duomo. Aveva un taglierino in mano ed era stato lasciato davanti alla libreria Rizzoli insieme a un volantino intitolato “Artentato” e firmato dalla “Brigata artistica” che attaccava il Presidente del Consiglio e le sue responsabilità in merito alla crisi economica. “Ci stai dissanguando“, avevano scritto, oltre a “l’Italia non ce la fa più” e “la colpa della crisi è tua”. Fino a oggi circolava sul web soltanto qualche immagine, scattata dai cronisti e dai passanti, ma qualche giorno fa è stato postato il video su YouTube che mostra come si è svolta la preparazione della ‘curiosa’ installazione.
Per chi suona la campana |
Marcia funebre di una marionetta
Il video è stato caricato il 31 ottobre dall’utente ididitforthelulz76 che non risulta avere postato altro sul suo canale. Il titolo è “Artentato – il suicidio di Berlusconi” e richiama il nome di un canale YouTube sul quale l’Assessorato al Decoro Urbano di Letizia Moratti nel 2007 aveva postato un filmato di qualche minuto per scoraggiare i graffitari. Il manichino è rimasto in galleria circa mezz’ora poi è stato portato dai vigili in piazza Beccaria presso il comando della polizia locale. Dato il soggetto dell’installazione, sono stati contattati anche la Digos e il magistrato di turno.
Nessun commento:
Posta un commento