martedì 29 novembre 2011

Giurano i nuovi esponenti del governo. Lega: Monti subito in Aula

Il presidente del Consiglio: nessun conflitto di interesse, ritardo dovuto a impegno per elaborare norme anti-crisi

Mario Monti

Roma, 29 nov. (TMNews) - Il governo Monti è al completo, ma la Lega incalza il premier: subito in Aula. La pattuglia dei nuovi 25 sottosegretari e tre viceministri ha giurato martedì a Palazzo Chigi, alla presenza del presidente del Consiglio Mario Monti e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà. La Lega ha chiesto a Monti di illustrare immediatamente al Parlamento le misure anticrisi. Il Carroccio vuole la convocazione del premier nelle aule parlamentari "con la massima urgenza, per riferire sulle misure anticrisi che intende prendere e sui tempi di presentazione dei provvedimenti". Al termine del giuramento, il premier ha assicurato che il governo aiuterà l'Italia a uscire dalla crisi, e favorirà la riconciliazione delle forze politiche, garantendo che non ci saranno conflitti di interessi ("saremo trasparenti") e che è in essere un "rapporto costruttivo" con i partiti. Sul ritardo nella definizione della squadra, Monti ha sottolineato di essere stato impegnato nell' "elaborazione di misure economiche importanti e a intrecciare relazioni in Europa". Un nuovo ministro, Filippo Patroni Griffi alla Funzione pubblica, tre viceministri e 25 sottosegretari, tutti tecnici (o quasi). Dei tre vice si sa quasi tutto, sugli altri si sa ad esempio il passato, nella stessa carica ma col governo Prodi, di Giampaolo D'Andrea ai rapporti con il Parlamento insieme all'ex segretario generale di palazzo Madama Antonio Malaschini. All'editoria Carlo Malinconico, all'Informazione e comunicazione Paolo Peluffo, già portavoce di Ciampi, agli Affari Esteri Marta Dassù e Staffan de Mistura, all'Interno Carlo de Stefano, Giovanni Ferrara e Saverio Ruperto. I sottosegretari alla Giustizia saranno in due: Salvatore Mazzamuto, già laico del Csm e consigliere di Angelino Alfano a via Arenula e Andrea Zoppini, alla Difesa Filippo Milone e Gianluigi Magri, già sottosegretario all'Economia in quota Ud nel secondo governo Berlusconi. Oggi all'Economia vanno, oltre a Grilli viceministro, i sottosegretari Vieri Ceriani e Gianfranco Polillo, già capo dipartimento Affari Economici di palazzo Chigi ma anche consigliere del Pdl. Allo sviluppo Economico vanno invece Claudio De Vincenti, economista che ha collaborato con Vincenzo Visco alle Finanze, e Massimo Vari. Alle Politiche Agricole Franco Braga, all'Ambiente Tullio Fanelli, alle Infrastrutture Mario Ciaccia sarà viceministro, e Guido Improta sottosegretario. Il terzo viceministro sarà al Lavoro Michael Martone e Cecilia Guerra sottosegretario. Alla Salute Adelfio Elio Cardinale, all' Istruzione Elena Ugolini e Marco Rossi Doria. Infine ai Beni Culturali Roberto Cecchi. Red-Cla-Ghi

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