Il presidente del Consiglio: nessun conflitto di interesse, ritardo dovuto a impegno per elaborare norme anti-crisi
|
Mario Monti |
Roma, 29 nov. (TMNews) - Il governo Monti è
al completo, ma la Lega incalza il premier: subito in Aula. La
pattuglia dei nuovi 25 sottosegretari e tre viceministri ha giurato
martedì a Palazzo Chigi, alla presenza del presidente del Consiglio
Mario Monti e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio
Catricalà. La Lega ha chiesto a Monti di illustrare immediatamente al
Parlamento le misure anticrisi. Il Carroccio vuole la convocazione del
premier nelle aule parlamentari "con la massima urgenza, per riferire
sulle misure anticrisi che intende prendere e sui tempi di presentazione
dei provvedimenti". Al termine del giuramento, il premier ha assicurato
che il governo aiuterà l'Italia a uscire dalla crisi, e favorirà la
riconciliazione delle forze politiche, garantendo che non ci saranno
conflitti di interessi ("saremo trasparenti") e che è in essere un
"rapporto costruttivo" con i partiti. Sul ritardo nella definizione
della squadra, Monti ha sottolineato di essere stato impegnato nell'
"elaborazione di misure economiche importanti e a intrecciare relazioni
in Europa". Un nuovo ministro, Filippo Patroni Griffi alla Funzione
pubblica, tre viceministri e 25 sottosegretari, tutti tecnici (o quasi).
Dei tre vice si sa quasi tutto, sugli altri si sa ad esempio il
passato, nella stessa carica ma col governo Prodi, di Giampaolo D'Andrea
ai rapporti con il Parlamento insieme all'ex segretario generale di
palazzo Madama Antonio Malaschini. All'editoria Carlo Malinconico,
all'Informazione e comunicazione Paolo Peluffo, già portavoce di Ciampi,
agli Affari Esteri Marta Dassù e Staffan de Mistura, all'Interno Carlo
de Stefano, Giovanni Ferrara e Saverio Ruperto. I sottosegretari alla
Giustizia saranno in due: Salvatore Mazzamuto, già laico del Csm e
consigliere di Angelino Alfano a via Arenula e Andrea Zoppini, alla
Difesa Filippo Milone e Gianluigi Magri, già sottosegretario
all'Economia in quota Ud nel secondo governo Berlusconi. Oggi
all'Economia vanno, oltre a Grilli viceministro, i sottosegretari Vieri
Ceriani e Gianfranco Polillo, già capo dipartimento Affari Economici di
palazzo Chigi ma anche consigliere del Pdl. Allo sviluppo Economico
vanno invece Claudio De Vincenti, economista che ha collaborato con
Vincenzo Visco alle Finanze, e Massimo Vari. Alle Politiche Agricole
Franco Braga, all'Ambiente Tullio Fanelli, alle Infrastrutture Mario
Ciaccia sarà viceministro, e Guido Improta sottosegretario. Il terzo
viceministro sarà al Lavoro Michael Martone e Cecilia Guerra
sottosegretario. Alla Salute Adelfio Elio Cardinale, all' Istruzione
Elena Ugolini e Marco Rossi Doria. Infine ai Beni Culturali Roberto
Cecchi. Red-Cla-Ghi
Nessun commento:
Posta un commento