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| Il Presidente della Cei Cardinal Angelo Bagnasco |
"Cambiare la legge elettorale". Dal Forum appello di Bagnasco: valori della vita prima dell'etica sociale
Todi, 17 ott. (TMNews) - "Serve un governo più
forte, quello attuale non è adeguato". Lo ha detto il segretario della
Cisl Raffaele Bonanni, a nome delle associazioni cattoliche del Lavoro,
riunite oggi a Todi nel seminario aperto dal presidente della Cei Angelo
Bagnasco. Per Bonanni, il nuovo esecutivo dovrebbe "fare i conti con un
accordo fra le principali forze politiche su alcune questioni
essenziali per la sicurezza del Paese".
Dal forum un duro attacco anche alla legge elettorale. "Va cambiata per reintrodurre le preferenze e restituire fiducia alla politica", ha aggiunto Bonanni, sottolineando che "passare dal Porcellum al Mattarellum sarebbe come passare dalla padella alla brace".
Prima di Bonanni dal palco di Todi era intervenuto il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, ribadendo che "i valori della vita del matrimonio fra un uomo e una donna, della famiglia, della libertà religiosa ed educativa" devono venire prima prima di quelli "dell'etica sociale". Per Bagnasco se si esclude la religione dalla vita pubblica "l'uomo rapidamente declina sotto l'imperio di logiche illiberali, e diventa preda di poteri ridenti ma disumani". I cristiani allora, per il presidente della Cei, devono dare il loro contributo "chiaro, e deciso, senza complessi di sorta e senza diluizioni ingiustificabili".
Per lo più unanime il sostegno alle parole di Bagnasco dal mondo politico. Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha parlato di "valori della persona, dalla vita al matrimonio naturale, non possono essere soggetti a compromessi come lo sono le politiche sociali o economiche". Adolfo Urso di Fli ha definito quelle di Bagnasco come parole rivolte "a tutti coloro che mettono al primo punto dell'azione pubblica i valori della persona e del bene comune".
Per la presidente del Pd Rosy Bindi il messaggio di Bagnasco è un "bene per l'Italia", per quanto, ha detto Bindi, "è "assolutamente prematuro" parlare oggi di nuove forme di organizzazione dell'attività dei cattolici in politica.
Dal forum un duro attacco anche alla legge elettorale. "Va cambiata per reintrodurre le preferenze e restituire fiducia alla politica", ha aggiunto Bonanni, sottolineando che "passare dal Porcellum al Mattarellum sarebbe come passare dalla padella alla brace".
Prima di Bonanni dal palco di Todi era intervenuto il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, ribadendo che "i valori della vita del matrimonio fra un uomo e una donna, della famiglia, della libertà religiosa ed educativa" devono venire prima prima di quelli "dell'etica sociale". Per Bagnasco se si esclude la religione dalla vita pubblica "l'uomo rapidamente declina sotto l'imperio di logiche illiberali, e diventa preda di poteri ridenti ma disumani". I cristiani allora, per il presidente della Cei, devono dare il loro contributo "chiaro, e deciso, senza complessi di sorta e senza diluizioni ingiustificabili".
Per lo più unanime il sostegno alle parole di Bagnasco dal mondo politico. Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha parlato di "valori della persona, dalla vita al matrimonio naturale, non possono essere soggetti a compromessi come lo sono le politiche sociali o economiche". Adolfo Urso di Fli ha definito quelle di Bagnasco come parole rivolte "a tutti coloro che mettono al primo punto dell'azione pubblica i valori della persona e del bene comune".
Per la presidente del Pd Rosy Bindi il messaggio di Bagnasco è un "bene per l'Italia", per quanto, ha detto Bindi, "è "assolutamente prematuro" parlare oggi di nuove forme di organizzazione dell'attività dei cattolici in politica.
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