sabato 29 ottobre 2011

A Firenze il Big Bang di Renzi. Bersani: i giovani non scalcino


Alla Leopolda l'abbraccio tra il sindaco e Chiamparino, sostegno di Parisi. A sorpresa arriva Civati



Firenze29 ott. (TMNews) - E' il giorno del "Big Bang" aFirenzel'evento organizzato dal sindaco "rottamatore" Matteo Renzi per dare una "scossa" al Pd e mettere in circolo idee ed energie nuove. Applausi scroscianti ieri sera per il j'accuse di Alessandro Baricco contro la sinistra conservatrice e per l'ex sindaco diTorinoSergio Chiamparino che ha parlato di "iniziativa vitale per il Pd, perché porta una vivacità di idee e problemi" invitando la dirigenza del partito ad ascoltare le proposte lanciate daFirenzeAssente invece il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, che da Napoli ha chiesto unità nel partito spiegando che è una "stupidaggine di proporzioni cosmiche" la distinzione tra giovani e adulti, "non si può pensare che un giovane per andare avanti deve scalciare, insultare e creare dissonanza. Da soli - ha detto Bersani - non si salva il mondo". All'evento a sorpresa si è presentato invece Pippo Civati, ex compagno di contestazione di Renzi, da cui poi ha preso le distanze negli ultimi mesi. "Basta con i personalismi", ha detto Civati entrando alla "Leopolda", "è un segnale che dovevo dare". "Giusto il coraggio di Renzi, ora vada avanti", ha detto dal palco l'ex ministro Arturo Parisi. "Dalla Leopolda arrivano energie e idee che arricchiscono il PD. Si può non condividerle ma come si fa ad averne paura anzichè dire grazie?", ha commentato su Twitter il capogruppo del Pd alla Camera Dario Franceschini. L'intervento più applaudito è stato sicuramente quello dello scrittore Alessandro Baricco, che ha concluso la sessione di ieri sera. Baricco ha infierito contro la sinistra italiana, definendola "quanto di più conservatore" via sia "in questo Paese". D'altra parte le decine di interventi che si stanno succedendo da ieri sera non hanno quasi un taglio polemico, perché Renzi, in questa seconda edizione della 'Leopolda' ha voluto che si elaborassero solo "proposte in positivo, idee e contenuti". Alla Leopolda non si accontentano più dell'etichetta "rottamatori", ha detto Renzi, perché "il primo obiettivo, che era far parlare di rottamazione è stato ampiamente raggiunto". In questa tre giorni invece, dedicata all'Italia dell'eventuale dopo-Berlusconi, i punti toccati più spesso sono stati il rilancio della scuola, la facilitazione della creazione di nuove imprese e la sostenibilità ambientale. Xfi-Bat 

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