venerdì 21 ottobre 2011

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De Benedetti: querelo il ministro Romano, usa toni intimidatori


L'editore: "Perplessità di Napolitano nascono dai documenti pubblicati dall'Espresso"

De Benedetti: querelo il ministro Romano, usa toni intimidatori
Carlo De Benedetti
Roma, 21 ott. (TMNews) - Carlo De Benedetti querelerà Saverio Romano dopo il suo attacco per quanto pubblicato dall'Espresso sulle rivelazioni del pentito Giacomo Greco, secondo il quale il boss Bernardo Provenzano avrebbe "puntato" sul ministro.

"La 'seria riflessione' alla quale invita l'onorevole Romano dovrebbe piuttosto essere quella posta dal capo dello Stato al momento della sua nomina a ministro. Le perplessità del presidente Napolitano - ha dichiarato De Benedetti - nascevano proprio dalle indagini i cui documenti pubblica l'Espresso in edicola. Se il ministro pensa che tali accuse non siano fondate, non ha che da chiarire la sua posizione dinanzi ai magistrati di Palermo titolari dell'inchiesta. In quanto all'Espresso, è pronto a rispondere di ciò che ha scritto in tutte le sedi. Tirare poi in ballo l'Editore - che da parte sua provvederà a querelare il ministro Romano - è del tutto gratuito e testimonia la totale ignoranza delle dinamiche e dei rapporti che esistono in un gruppo editoriale indipendente in cui ogni testata gode di piena autonomia. In quanto all'appello finale, non possiamo non sottolinearne il tono intimidatorio che mal si addice a chi ricopra ruoli istituzionali e di governo".

"L'Espresso di questa settimana è una patacca tanto falsa d
a irritare persino i più bravi pataccari; sono indeciso se rivolgermi al giudice ordinario, o al nucleo anticotraffazioni dei carabinieri - ha attaccato oggi Romano - La loro macchina del fango al servizio di quella cupola mafiosa che vuole insediare un regime tecnocratico a Palazzo Chigi merita una seria riflessione sullo strapotere dei media e sulla loro capacita distruttiva".

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