lunedì 30 aprile 2012

Elezioni/ Ciclone grillo a Palermo: politici sono morti ... -2-

Dico le stesse cose da 30 anni, non sono cambiato adesso

Palermo30 apr. (TMNews) - A chi domanda se si senta l'incarnazione di quella "antipolitica" tanto temuta dai partiti, Grillo ha spiegato: "Si parla di antipolitica, ma la politica cos'è. Dico le stesse cose da 30 anni. Non sono cambiato adesso". E qui l'attacco, aspro, alla stampa. "Voi dove eravate quando noi facevamo tutto da soli? La politica la dovete interpretare voi. Ma finchè voi siete forse peggio dei politici questo paese è andato in malora. Perché prendete finanziamenti come loro. Scrivete articoli per dire che scandalo il finanziamento da 2,5 miliardi, e voi ne avete preso uno. Prendetevi per una volta le vostre responsabilità".
Alle recenti critiche ricevute dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, infine, Grillo ha replicato: "Napolitano non ce l'ha con me. Deve fare il presidente della Repubblica al di fuori. Non può parlare di 'demagoghi di turno', perché noi siamo un movimento politico con 150 eletti dentro i Comuni, quindi dai cittadini, cosa che lui non è stato".
Su quello che si attende, infine, dalle urne, Grillo ha concluso: "Non me ne frega niente delle percentuali, 7-8%, a noi interessa solo cambiare la società. E dalla Sicilia può partire qualcosa d'importante".

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