mercoledì 4 aprile 2012

Mentre un lavoratore perde lavoro e moglie, si impiccandosi, mentre i figli di Bossi sono accusati di appropriazione indebita: "gli ultimi la causa dei primi"

A trovare l'uomo, 51 anni, e' stata la madre

(ANSA) - ROMA, 4 APR - Un uomo di 51 anni si è tolto la vita, aMilanoa seguito della perdita del lavoro e della separazione dalla moglie. Si è impiccato a una trave di una cantina a uso comune in un condominio al numero 40 di viale Ungheria, dove viveva con gli anziani genitori dopo la separazione. A trovarlo è stata la madre, che in mattinata aveva denunciato la scomparsa del figlio di cui non aveva notizie da sabato 31 marzo.
(ANSA) - ROMA, 4 APR - , aMilanoa seguito della perdita del lavoro e della separazione dalla moglie. Si è impiccato a una trave di una cantina a uso comune in un condominio al numero 40 di viale Ungheria, dove viveva con gli anziani genitori dopo la separazione. A trovarlo è stata la madre, che in mattinata aveva denunciato la scomparsa del figlio di cui non aveva notizie da sabato 31 marzo.
In Italia, basta essere figli di politici, anche se coglioni, per vivere da re 

 I figli di Bossi: mai soldi da Lega, Rosy Mauro: accuse infondate

Interrogata una segretaria del senatur. Leader Carroccio: denuncio chi ha ristrutturato la mia casa. Belsito si dimette

Milano4 apr. (TMNews) - Smentiscono le accuse e difendono il padre travolto dallo scandalo Belsito i figli di Bossi, Renzo e Riccardo: "La mia famiglia di soldi del Carroccio non ne ha mai presi. I lavori aGemoniosono stati fatti quando papà era in ospedale", ha detto Renzo Bossi. "Mio padre - ha aggiunto il primogenito Riccardo - è una persona pulita, totalmente estraneo a queste storie". Il tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito, che si è dimesso, è indagato per appropriazione indebita e truffa aggravata. Secondo i Pm ha distratto soldi pubblici per sostenere "i costi della famiglia Bossi". Soldi ai figli di Umberto Bossi e alla senatrice Rosy Mauro, attraverso pagamenti di viaggi, soggiorni in albergo ed esigenze spicciole personali: questo il quadro che emerge dalla relazione del Noe alla procura. Ma la senatrice Mauro non ci sta e ha smentito categoricamente "tutte le notizie" che la riguardano "riportate dalla stampa". Mauro ha precisato che le accuse nei suoi confronti e "nei confronti del Sinpa, il sindacato padano che ho contribuito a fondare e che mando avanti con assoluta serietà e trasparenza, sono del tutto infondate". Anche il Senatur ha assicurato, come riporta la stampa, che denuncerà chi ha utilizzato il denaro del partito per ristrutturare la sua casa aGemonioE riguardo all'operato di Belsito è intervenuto Renzo Bossi puntualizzando: "E' sempre stato controllato, per cui non ci sono bilanci opachi". Il fratello Riccardo, in un'intervista a Radio 24, ha inoltre affermato: "Io personalmente di soldi da Belsito non ne ho mai ricevuti, mi occupo di altre questioni, sono impegnato solo nello sport e sono fuori da tutte le cose del partito. Comunque ha fatto bene a dimettersi". E sull'estraneità del padre ai fatti ha aggiunto: "Mio padre è una persona pulita, totalmente estraneo a queste storie, ci metto la mano sul fuoco e non solo la mano. E' una persona per bene che ha dedicato la sua vita interamente alla politica. Se poi persone intorno a lui si sono comportate male non lo so". "Complotto della magistratura? Sì, quello sì - ha inoltre ipotizzato -. E' evidente l'attacco dei giudici nei confronti della Lega, l'unico movimento che è fuori dal potere e all'opposizione. La Lega non piace all'Europa e al pensiero politico europeo". Intanto è finito l'interrogatorio di Daniela Cantamessa, una delle segretarie di Bossi, sentita dai pm diNapoli(Woodcock, Piscitelli e Curcio) in trasferta aMilanonel coordinamento dell'inchiesta di tre Procure diverse sulla Lega Nord. Oggi il pm milanese Roberto Pellicano sentirà sempre come testimone Nadia Da Grada che è una dirigente amministrativa del Carroccio, responsabile del settore gadget e che sarebbe a conoscenza della situazione economica del partito. Belsito è indagato anche nel capoluogo campano per riciclaggio insieme all'imprenditore veneto Stefano Bonet e altre tre persone che "hanno riferimenti con l'impresa che opera anche nella provincia di Napoli". Int5

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