lunedì 16 aprile 2012

Ruby, in aula le 'pentite' del bunga bunga "Berlusconi e quel video satirico su Fini..."


Minetti "ballava vestita da suora", racconta Imane Fadhil, "e la Bernardi da Ronaldinho"




Poi aggiunge un particolare inedito: "Subii pressioni per andare ad Arcore" a processo
già cominciato. E conferma che alcune ragazze facevano "sesso a pagamento" col premier


Ruby, in aula le 'pentite' del bunga bunga "Berlusconi e quel video satirico su Fini..."
Nicole Minetti alle prese con un ballo vestita da suora, tipo Sister act, e Iris Berardi travestita invece da Ronaldinho, anche lei alle prese con performance in balli osè. E' quanto racconta nell'aula del processo Ruby, a carico dell'ex premier Silvio Berlusconi, Imane Fadhil, la marocchina che nel processo parallelo a carico di Emilio Fede, Lele Mora e della stessa Minetti, attuale consigiere regionale del Pdl in Lombardia, è parte civile. In aula sfilano giovani 'pentite' ospiti ad Arcore durante i presunti festini a luci rosse. Sicura e decisa, Imane Fadil racconta quasi con noncuranza le serate di Arcore. Ma ha un attimo di esitazione solo quando rivela un particolate inedito. Un uomo misterioso le avrebbe fatto pressioni per tornare nella dimora dell'ex premier fra il maggio e il giugno 2011, quando il dibattimento a carico dell'ex premier era già cominciato. Lei rifiutò e quest'uomo in seguito l'avrebbe anche miancciata. "Se dici qualcosa del nostro incontro - racconta furono le parole - sono fatti tuoi".

Al processo sul caso Ruby, quello in cui l'ex premier è imputato di concussione e prostituzione minorile, è stato giorno delle 'arcorine' pentite. La modella marocchina Imane ha parlato per quasi quattro ore. Rispondendo alle domande del pm Antonio Sangermano ha ammesso che alcune ragazze ospiti alle feste di Arcore avrebbero "fatto sesso" dietro compensi con l'ex presidente del consiglio. Ha raccontato di aver saputo che c'erano stati rapporti a pagamento tra Berlusconi e una ragazza 
di nome Joanna e con una ragazza del Guatemala. "C' erano esborsi specifici per le ragazze che si fermavano la notte ad Arcore, loro prendevano di più", ha aggiunto Imane. E le giovani ospiti dei presunti festini "facevano di tutto per potersi fermare la notte". A organizzare le feste, ha sempre confermato Fadil, era Nicole Minetti.

"In una delle serate ad Arcore, Iris Barardi, giovane modella brasiliana - ha riferito ancora la modella - si mise la maglia del Milan e indossò una maschera con la faccia di Ronaldinho e poi si tolse i vestiti e rimase in perizoma". Più volte avrebbe assistito a performance e denudamenti da parte di alcune ragazze. "Una serata nella saletta del bunga bunga Roberta Nigro iniziò a ballare con Lisa Barizonte  - ha raccontato - e le due cominciarono a toccarsi e Lisa tolse le mutandine alla Nigro". Poi "si aggiunse anche la Minetti, che era ben preparata a quello spettacolo perché indossava il reggicalze". Alla fine della serata Imane ricevette dal padrone di casa 5mila euro in contanti. "Berlusconi mi chiese di fermarmi per la notte - aggiunge - ma io tornai a casa". In un'altra serata l'ex premier mostrò un video satirico sull' attuale presidente della Camera, Gianfranco Fini.

Poi è stata la volta di Melania Tumini, la giovane compagna di università di Nicole Minetti e da lei invitata a  una cena a Villa San Martino. "Da allora - ammette - con lei ho interrotto i rapporti". Era il 19 settembre del 2010 e Melania, due lauree, aveva accettato l'invito convinta di aver la grande occasione per chiedere a Berlusconi un aiuto per trovare un lavoro. Ma quello che vede alla festa la lascia attonita e disgustata. Prima la cena dove alcune ragazze, tra cui anche Marysthell Polanko avevano già cominciato a "mostrare il sedere e i seni" e atteggiamenti "provocanti". "Non ero a mio agio, mi sentivo in difficoltà - ha aggiunto la 27enne - ma decisi di non manifestare questo imbarazzo".

Poi il dopocena nella sala del bunga- bunga, luci soffuse sul rosso, palo per la lap-dance, vicino alla quale le ragazze si erano esibite "travestite" per poi spogliarsi anche se non integralmente. "La Minetti, aveva le culotte nere e un bustino, con sopra una camicia da uomo - descrive accuratamente - ma non i pantaloni". Al momento di uscire il regalo di Berlusconi: un cd di Apicella. Solo una volta fuori si accorge che dentro ci sono duemila euro, quattro banconote da 500 euro in una busta bianca. "Nicole fu sbrigativa - racconta - e mi spiegò che lui lo fa spesso, aiuta le persone in difficoltà". Alla domanda di uno dei difensori sul perché non restituì il denaro, Melania risponde: "Avevo dubbi se tenerli, ma alla fine andai a Londra". Il processo è stato aggiornato a venerdì prossimo.
(16 aprile 2012)

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