Federconsumatori: Spesi in media 166 euro a famiglia. Trefiletti: speriamo che il governo investa sulla crescita
La crisi sulle spese natalizie |
Roma, 26 dic. (TMNews) - Morde la crisi
sulle spese natalizie degli italiani, al di sopra delle stesse
previsioni prudenzialimente già in calo fatte quest'anno dalle
associazioni di consumatori. E anche i saldi, secondo il presidente di
Federconsumatori "saranno un disastro". Secondo l'Osservatorio Nazionale
di Federconsumatori, che ha elaborato i dati sui consumi relativi alle
festività natalizie, pervenuti dai centri di elaborazione dislocati nel
Nord, Centro e Sud Italia, in pressoché tutti i settori, si è verificata
una forte contrazione rispetto ai consumi natalizi dello scorso anno.
La spesa totale si è attestata a 4 miliardi di Euro, rispetto ai 4,4 che
erano stati stimati dall'organizzazione. La spesa media a famiglia è
stata di 166 Euro. Nel dettaglio, secondo Federconsumatori, la riduzione
dei consumi nel settotre abbigliamento e calzature è stata del 18%; in
quello dei mobili, arredamento ed elettrodomestici del 24%; nel turismo
dell'8%; nella profumeria e cura della persona del 7%; nei giocattoli
del 3%; nell' alimentazione dell'1,5%. Stabili invece i consumi
nell'editoria, sia nell'acquisto di libri che di cd, anche grazie alle
forti promozioni in questo campo. Unico settore in controtendenza, in
crescita dell'1%, è quello dell'elettronica di consumo, trainata in
alcune regioni dal passaggio al digitale terrestre e e dalla vendita di
smartphone. E' chiaro, quindi, che da tutto ciò deriva l'urgente
necessità di affiancare alle misure di riequilibrio dei conti (che solo
per la manovra Monti costeranno alle famiglie 1129 Euro), interventi
determinati per avviare una nuova fase di sviluppo, attraverso il
rilancio degli investimenti nei settori produttivi." - dichiarano
Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e
Adusbef. Quest'anno - ha detto Trefiletti a Tgcom24 - c'è stata una
grande contrazione dei consumi, anche sull'alimentare fino al 2%.
Innanzitutto è evidente che davanti alla manovra economica ha avuto un
riflesso, con una previsione molto negativa nel 2012. E' chiaro che la
prospettiva del nuovo anno ha avuto il suo peso". "Gli italiani - ha
proseguito Trefiletti - hanno risparmiato su tutto tranne che nel gioco e
questo non è positivo. Il gioco ha superato i settanta miliardi di
spesa, perché le famiglie italiane sono subalterne a una combinazione
vincente, si tenta la fortuna per uscire da una situazione molto
negativa. Il turismo è toccato fortemente tranne quelle poche famiglie
che detengono il 50% della ricchezza italiana. Ci saranno delle ricadute
sui cenoni di capodanno e sui saldi. La stagione dei saldi coinvolgerà
le famiglie che non hanno comprato nulla a Natale, la previsione è
semplice: saranno un disastro totale. La speranza è che il governo
investa sulla crescita". Red/Rcc
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