domenica 1 gennaio 2012

Napolitano: Ancora grave, ma sacrifici non saranno inutili



Il capo dello Stato nel discorso di fine anno: Buoni tesoro sotto attacco, no illusioni ma ci saranno frutti

Giorgio Napolitano




Roma, 31 dic. (TMNews) - "L'emergenza resta grave" ma i "sacrifici non saranno inutili". Parla così il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, nel discorso di fine anno agli italiani. "Ora - dice il presidente della Repubblica - è un fatto che l'emergenza resta grave: è faticoso riguadagnare credibilità, dopo aver perduto pesantemente terreno; i nostri Buoni del tesoro - nonostante i segnali incoraggianti degli ultimi giorni - restano sotto attacco nei mercati finanziari; il debito pubblico che abbiamo accumulato nei decenni pesa come un macigno e ci costa tassi di interesse pericolosamente alti. Lo sforzo di risanamento del bilancio, culminato nell'ultimo, così impegnativo decreto approvato gironi fa dal Parlamento, deve perciò essere portato avanti con rigore". "Nessuna illusione possiamo farci a questo riguardo - aggiunge Napolitano - Ma siamo convinti che i frutti non mancheranno. I sacrifici non risulteranno inutili. Specie se l'economia riprenderà a crescere: il che dipende da adeguate scelte politiche e imprenditoriali, come da comportamenti diffusi, improntati a laboriosità e dinamismo, capaci di produrre coesione sociale nazionale".

Una cosa importante c'è da dire se vogliamo salvare l'Italia, eliminare dal controllo dei poteri forti tutti coloro che hanno approfittato della debolezza dell'economia per arricchirsi, e per affossare il paese. Tutti gli amministratori locali che hanno sperperato denaro pubblico dovranno essere estromessi e rendere il mal torto alla loro Nazione 

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