martedì 8 maggio 2012

Monti: Su suicidi rifletta chi ha causato crisi



Il premier: dovrebbe preoccuparsi più chi ha portato l'economia italiana a questo stadio che non chi cerca di farla uscire

Roma, 8 mag. (TMNews) - Il moltiplicarsi di suicidi da parte di cittadini colpiti dalla crisi economica "dovrebbe preoccupare molto più chi ha portato l'economia italiana a questo stadio che non chi cerca di farla uscire". Lo ha detto il premier Mario Monti, nel corso di un dibattito pubblico con il commissario europeo Olli Rehn. L'ultimo bilancio di imprenditori suicidi è stato aggiornato dalla Cgia di Mestre che ha contatto 32 morti, di cui 10 solo in Veneto, dall'inizio dell'anno. Che la situazione dell'economia italiana sia "drammatica" lo ha sottolineato il presidente Monti che, però ha tenuto a sottolineare come essa sia stata causata dalla "insufficiente attenzione prestata in passato alle scelte di lungo periodo per le riforme strutturali". Monti, tuttavia, ha espresso motivi di incoraggiamento dall'esito dell'ultimo test elettorale. I risultati, ha detto, "credo spostino abbastanza di poco l'agenda" italiana per la crescita in Europa, "ma forse rendono più agevole la sua realizzazione". Ed ha questo fine ha rinnovato l'invito alla Germania ad accogliere un maggior grado di flessibilità nella politica fiscale. La Germania accetti nuove regole nel patto di stabilità europeo per quel che riguarda gli investimenti pubblici "veri e genuini", ha detto, e dia il via libera ad una "operazione trasparenza" che consenta agli Stati di pagare i debiti della pubblica amministrazione verso le imprese, senza che questo faccia esplodere il rapporto debito/Pil. red

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