sabato 10 dicembre 2011

Gli Assassini della Patria siete voi ! ! !Una preghiera al Pdl: "Seppellite il vostro leader nel modo che più vi aggrada", ma la storia di persone come Berlinguer, Gramsci, Pajetta, Longo e tutti quelli che sono morti per una società migliore, lasciatela giudicare a chi ne è degno.

Il che, detto da persone alleate con la Lega Nord che col tricolore ci si puliscono il culo, è tutto un dire. Ma soffermiamoci sulla storia del Pci fatta da assassini. Il suo fondatore, Antonio Gramsci, fu ucciso da chi la pensava come Bignami (fedelissimo di La Russa). Forza Italia è stata fondata da due persone che ritengono un mafioso pluri-omicida un eroe. Mentre la storia di Bignami e dei post-fascisti (che tanto post non sono) è fatta di sanbabilini che a Milano uccidevano a seconda se uno si vestiva con l’eschimo, dello stragismo, senza contare dei campi di sterminio e delle ventennali persecuzioni contro i dissidenti politici.
Io comprendo che i post-fascisti, che proprio ora avevano trovato un nuovo duce dopo Fini, siano alterati dal fatto che in Italia gli unici a negare la democrazia e la libertà siano stati quelli che si collocavano a destra, ma la storia quella è: i comunisti in questo Paese non erano solo la maggioranza di quelli che stavano sulle montagne a fare la Resistenza (mentre i fascisti svendevano la patria ai tedeschi), che hanno mantenuto una rete clandestina antifascista nel ventennio, che hanno costruito le basi della Repubblica Democratica, ma erano anche quelli che per 40 anni di storia italiana hanno combattuto corruzione, privilegi e oligarchie che facevano sempre e solo gli interessi dei soliti ignoti, facendo pagare le varie crisi e imbrogli ai soliti noti, ovvero i lavoratori.
Gli unici assassini sono quelli che “alla Rai faremo Piazza Pulita“, che “i comunisti vanno fatti fuori politicamente, se non fisicamente“, quelli che per 20 anni hanno cercato di abolire ogni spazio di aggregazione, di cultura, di evasione da un mondo dominato dagli interessi, che sono l’unica cosa che tiene insieme le destra (altro che patria e altre baggianate). Quelli che vogliono mettere il bavaglio all’informazione, ai blogger, alla rete, a tutto ciò che non è sotto il proprio controllo. Quelli che per 40 anni hanno abilitato Cosa Nostra in funzione anti-comunista e che continuano a farci affari, sempre per la scusa che di là i comunisti ammazzavano. Sì, di là, in Urss, ammazzavano. Era un regime che negava la libertà.
Ma la storia del Pci è una storia di persone che credevano in un’ideale, che sono morte per portarlo avanti, che hanno dedicato tutta la propria vita a migliorare quella degli altri, finendo addirittura per impoverirsi (sì, c’era un tempo in cui i segretari di partito prendevano lo stipendio medio di un operaio metalmeccanico). Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona, mentre Andreotti non lo era, diceva Gaber. Io ci aggiungo che Qualcuno era Comunista perché aveva conosciuto la dittatura fascista e gli unici assassini che l’Italia abbia mai avuto.
Una preghiera al Pdl:  
"Seppellite il vostro leader nel modo che più vi aggrada",
ma la storia di persone come Berlinguer, Gramsci, Pajetta, Longo e tutti quelli che sono morti per una società migliore, lasciatela giudicare a chi ne è degno.

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