mercoledì 28 settembre 2011

Il più grande manipolatore di tutti i tempi Il diavolo agisce su un essere brillante, miserabile, miserabile sono ignorante. L'Anticristo nella sede di Roma nella Città Eterna. Cesare o della vittima Silvio Berlusconi


Grain of sand

Inciampa davanti a un granello di sabbia dopo aver superato ostacoli insormontabili


The butt of the Vesuvius

NAPOLI - C'era un tacito accordo tra il premier Silvio Berlusconi e Gianpaolo Tarantini, l'uomo d'affari messo nei guai per aver rifornito con ragazze squillo in cambio, come il Gianpi stesso ha confessato, un accesso a Finmeccanica di contratti, non è poi verificato.


Una "promessa" che, secondo la motivazione dell'ordinanza depositata dal Tribunale del riesame di Napoli, possono essere riassunti come segue. Io, Berlusconi, io sono il tuo destino come un sospetto, la sopravvivenza e il futuro per voi e la vostra famiglia, tra cui "il lavoro e le spese legali." E io ti copre quando si parla con la scorta dei magistrati, per evitare di trascinare in guai peggiori e la criminalità più pesante.
Ecco perché, secondo un nuovo impianto costruito dalla revisione, il premier ha avviato la condotta "reticente o ingannevoli" Gianpaolo Tarantini alla giustizia, in cambio di "zione sostanziale e continuo di denaro e altri benefici". L'induzione per la magistratura, che agisce per la "condotta del caso preso" da Gianpi a partire dall'estate del 2009, a Bari per l'avvio di favoreggiamento della prostituzione. Ecco perché, per i giudici, il primo ministro non fa più parte del reato di estorsione, ma dovrebbe essere indagato per "induzione a rendere dichiarazioni false o tacere", sezione 377, un reato punibile con la reclusione da due a sei anni.
The Devil's sunset and sunrise in Italy
Ma il compito sarà per il pubblico ministero per incriminare. Che, per la revisione, non è quello di Napoli, quella di Roma (che ha anche tenuto il fascicolo a sei giorni dopo il trasferimento ordinato dal gip di Napoli, Amelia Primavera). Il forum, ora, è a Bari dove c'è un procuratore capo, Antonio Laudati, indagato dai colleghi di Lecce, per favoreggiamento e abuso. Proprio tra Bari e Lecce potrebbero aprire nuovi scenari: come ipotesi per il premier di corruzione e di Taranto.
Trenta pagine di motivi. L'ordine ricostruisce gli eventi in un unico disegno fino ad oggi trattati separatamente dal procuratore di Bari (2009) e Napoli (dal 1 settembre). Per la revisione di Napoli (tre donne giudici Angela Paolelli, Rossella Marro e Barbara Mende), un complice di quel delitto è il premier Valter Lavitola (latitante), descritto come "dati allarmanti" e autore di "un abile doppio gioco". Un caso contro di lui è stato confermato in prigione. Misura restrittiva annullato, invece, per Gianpaolo Tarantini considerate "non punibili", mentre la moglie Angela Deven è "estraneo" ai fatti.

Tarantini L'Istigato
"TARANTINI incitamento" Un nuovo ordine, il diritto penale, poi l'indagine campionato di Bari sull'indagine fiume scorta napoletana di denaro (quasi un milione di euro l'anno) a carico del primo ministro alle coppie sposate e Lavitola Tarantini. I giudici hanno scritto: "Alla luce dei risultati dell'indagine ha evidenziato non c'è dubbio che le affermazioni" Tarantini gli avvocati di Bari ", 29 e il 31 luglio 2009 sono stati certamente reticente quanto riguarda il coinvolgimento del primo ministro e talvolta fuorviante, con conseguente in questo modo (...), la consumazione del reato di cui all'articolo 377 bis, che è stata fatta da Berlusconi ".
Gli uomini del Cavaliere

Secondo la recensione, "la condotta del caso fin dall'inizio assunto da tempo Tarantini possibile per tenere indenne dal primo ministro Silvio Berlusconi possono ledere la sua immagine pubblica derivanti dalla divulgazione degli aspetti più scomodi" del processo di Bari, indotto la promessa (o anche tacito facta concludentia), dal premier a farsi carico, dal punto di vista economico in senso lato, la situazione di Taranto." Anche i giudici: "Beh, per il Collegio, ha descritto i comportamenti in da Berlusconi (con l'assistenza, come mediatori Valter Lavitola) contro Tarantini (...) sembra perfettamente adeguata al paradigma di cui 'articolo 377 ".
L'arem del Cavaliere
PEMIER "CONSAPEVOLE" Il primo ministro è stato "pienamente consapevole" che le ragazze sono state portate da Gianpi di scorte. E 'questo segreto, negato da Tarantini, a causare la "promessa implicita" tra il premier e il contraente. Per dimostrare la "conoscenza", sarebbe la conversazione tra Tarantino e Patrizia D'Addario, il quale sosteneva che "non avere ricevuto" la busta "." E ancora: "In una fase successiva, i Tarantini, nello spiegare i motivi della sua delusione, ha dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio la piena consapevolezza del primo ministro della vera natura di" servizi "che sono stati offerti dalla grande maggioranza dei suoi ospiti. "
Patrizia D'Addario "La Escort"

PROTEGGERE TARANTINI Review continua. "Alla luce delle emergenze evidenziate, deve quindi essere considerato come stabilito che, dall'inizio di ogni tribunale di Bari, Berlusconi è interessato in prima persona per garantire" a Tarantino "difesa adeguata, avendo cura di identificare, grazie alla guida di consiglio, Nicola Ghedini, professionisti di grande fama e la sua fiducia. "" il collegio osserva, "in modo che" il fatto è indiscutibile che questi professionisti non sono stati pagati dal Tarantini ".
E qui le parole dei giudici attaccati interrogatorio Gianpi dell'8 settembre, in cui Tarantini, sollecitato dal pubblico ministero, ha detto: "Da quando ho dovuto pagare l'avvocato, almeno era un avvocato dire ... benvenuto a Berlusconi" ". Inoltre, l'interesse del Primo Ministro "sembra avere manifestato in modo ancora più evidente", quando Gianpi è agli arresti domiciliari, "Tarantini e ottenere" un lavoro "a" Andromeda ", una società incaricata Bruno Crea" . Un lavoro "fittizio".

Nicolas Ghedini devil's advocate

"Carità", ha anche negato lo "spirito di liberalità" invocato dal Primo Ministro. I giudici hanno scritto: "E 'abbastanza evidente che l'aiuto di un amico in difficoltà non si sono concretizzati in modo non trasparente, come quelli usati da Berlusconi in ogni occasione." E poi: "Se Berlusconi avesse semplicemente inteso" per sostenere una famiglia "in difficoltà", poi non ha mostrato impazienza ovvio "alle esigenze dei beneficiari, le dichiarazioni si riferiscono al segretario di Berlusconi, Marinella Brambilla, e maggiordomo, Alfred Pezzotti.

La segretaria Marinella Brambilla
CONTI DEL SEGRETARIO A ben fornito con le affermazioni della signora Brambilla. "Le note di bordo che le date di consegna del denaro dato dalla Brambilla sono perfettamente coincidenti" con le intercettazioni che la consegna del documento ", anche se il contenuto dei colloqui si può dedurre che le parole" 10 foto "non equivale alla quantità di 10 mila euro, come sostenuto da Brambilla, ma piuttosto la somma di 100 mila. "
Lavitola
LAVITOLA COMPLICE Per la revisione, Valter Lavitola è un uomo "molto allarmante", "agente intelligente doppio", "persone senza scrupoli". Un fuggitivo che possono permettersi un "rapporto esclusivo" con il Primo Ministro, che è "intermedio", mentre lui mostra un "atteggiamento servile". Per Lavitola, "c'è un alto rischio di recidiva specifica," il sospetto "dimostra la sua capacità di continuare a commettere crimini pur essendo dall'altra parte del mondo." Muta radicalmente la scena di Tarantini, che "non è punibile", secondo il reato di induzione. Una vittoria per i suoi difensori, Ivan e Alessandro Diddi Filippelli. Sottolineare questo fatto: "Non è stato incluso l'estorsione e le ha suggerito un altro crimine, come supposto da noi Meglio di così non poteva andare, demolita l'accusa viene fuori.". Questa volta, non a beneficio del premier.
Berlusconi con Lavitola, Panama 

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