Franco Zanotto partirà il 1° aprile e percorrerà oltre 2
mila chilometri in 52 giorni. In ogni paese che toccherà lascerà un
filo tricolore: "Voglio aiutare la nostra nazione a essere più unità e
più solidale"
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Il mio sbarco a Palermo il 31 marzo 2011 |
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Rosa e Franco al Ristorante "Il colore del vino" |
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Rosa, Vicenza e Giuseppe |
di STEFANO PAROLA
E’ una impresa un po’ pazza, ma Franzo Zanotto ci crede:
“Voglio cambiare il senso di marcia della nostra società, rendere questo
paese un po’ più sano e prospero di valori e di identità nazionale”,
racconta. A parlare è un imprenditore torinese che dal 1° aprile
inizierà un viaggio a piedi lungo 2.258 chilometri: partirà da Marsala,
in provincia di Trapani, proprio dove sbarcarono i Mille di Garibaldi, e
arriverà a Venaria, la sua città. Ha calcolato che il suo cammino
durerà 52 giorni.
Ogni mattina partirà all’alba e arriverà al
tramonto. Tappe tra i 30 e i 50 chilometri. Zanotto ha chiamato la sua
iniziativa “Un filo per l’Italia” (che è anche il nome del blog in cui
racconterà la sua avventura:
unfiloperlitalia.blogspot.com)
perché ogni volta che arriverà in un Comune e davanti a una chiesta
lascerà un pezzettino di filo tricolore, che unirà simbolicamente il Sud
e il Nord del Paese. Anzi, quando giungerà a Messina e dovrà
attraversare lo stretto ha anche fatto predisporre un sistema di palloni
aerostatici che collegherà con un filo le due sponde. Spiega
l’imprenditore che “porterò con me la Costituzione e il Vangelo, simboli
cardine e imprescindibili della nostra identità nazionale”. Non solo
ma, promette, “cercherò di sensibilizzare la popolazione a unirsi
all’insegna di valori sani come la fraternità, l’uguaglianza e la
solidarietà”.
Durante il suo cammino Franco Zanotto si farà ospitare
dalle parrocchie e raggiungerà alcuni in date suggestive: nella
settimana santa attraverserà Calabria e Campania, sarà a Roma il 1°
maggio, giorno della beatificazione di Giovanni Paolo II, l’8 maggio
arriverà a Firenze, seconda capitale d’Italia, mentre due giorni dopo
incrocerà il Giro d’Italia in direzione Viareggio. L’arrivo a Torino è
previsto per il 21 maggio e, anche in quel caso, il percorso non sarà
casuale: “Percorrerò corso Unità d’Italia e poi corso Massimo D’Azeglio,
intitolato all’uomo che ebbe la capacità di intravedere i limiti della
riunificazione”. L’arrivo a Venaria è invece previsto per il 22 maggio.
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La cagnetta del Ristorante di Marsala |
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