Dopo settimane di polemiche in seguito all'avviso di garanzia per una vicenda di tangenti,
anche l'esponente della Lega ha lasciato la presidenza del consiglio regionale lombardo
di RODOLFO SALA
E alla fine Davide Boni si dimette. Il presidente
leghista del consiglio regionale lombardo, raggiunto da un avviso per
corruzione per
una vicenda di tangenti,
lascia oggi l'incarico. La decisione arriva dopo un lungo pressing
della nuova dirigenza del Carroccio, che - soprattutto dopo le
dimissioni di Monica Rizzi da assessore - ritiene indispensabile anche
il passo indietro di Boni "per evitare strumentalizzazioni". Boni fa
sapere attraverso una nota che "in funzione di quanto ha fatto il mio
segretario federale, Umberto Bossi, che ha fatto un passo indietro per
agevolare una serena condizione politica per il movimento, faccio
anch'io un passo indietro, precisando che nessuno me l'ha mai chiesto,
in totale autonomia".
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il presidente dell'assemblea regionale aveva avuto un faccia a faccia
in via Bellerio con Roberto Calderoli. Ed è lì che la decisione è
maturata. Nel nome del rinnovamento generazionale, su cui insiste
soprattutto Roberto Maroni, il posto di Boni verrà preso da un giovane
consigliere. In pole Massimiliano Romeo, eletto nel collegio di Monza e
Brianza.
(17 aprile 2012)
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