1 Aprile 2011, ore 10,30. Padre Pino Ponte l'Arciprete di Marsala benedice il mio cammino
E’ partito da Marsala, venerdì scorso, e domani arriverà a Mussomeli.
Il suo cammino è stato pensato dalla città da cui partì l’Unità
d’Italia fino a Venaria, per unire il Paese percorrendo oltre 2 mila
chilometri in 52 giorni. Franco Zanotto in ogni paese che toccherà
lascerà un filo tricolore: <Voglio aiutare la nostra nazione – dice -
a essere più unità e più solidale>. L’impresa è di quelle che fanno
discutere, ma il suo ideatore ci crede molto e dice: <Voglio cambiare
il senso di marcia della nostra società, rendere questo Paese un po’
più sano e prospero di valori e di identità nazionale>. Zanotto è un
imprenditore torinese che ha iniziato il suo viaggio a piedi lungo 2.258
chilometri partendo proprio dalla città - dove è stato molto in
compagnia dell’arciprete della Chiesa Madre, Don Giuseppe Ponte – per
arrivare a Venaria, la sua città. Ha calcolato che il suo cammino durerà
52 giorni: ogni mattina partirà all’alba e arriverà al tramonto con
tappe tra i 30 e i 50 chilometri. Zanotto ha chiamato la sua iniziativa
“Un filo per l’Italia” (che è anche il nome del blog in cui racconterà
la sua avventura, unfiloperlitalia.blogspot.com) perché ogni volta che
arriverà in un Comune e davanti a una chiesa lascerà un pezzettino di
filo tricolore, che unirà simbolicamente il Sud e il Nord del Paese. In
particolare quando giungerà a Messina, e dovrà attraversare lo stretto,
si troverà di fronte ad un sistema di palloni aerostatici, che ha fatto
predisporre, che collegherà con un filo le due sponde. <Porterò con
me la Costituzione e il Vangelo – dice Zanotto - simboli cardine e
imprescindibili della nostra identità nazionale e cercherò di
sensibilizzare la popolazione a unirsi all’insegna di valori sani come
la fraternità, l’uguaglianza e la solidarietà>.
Durante il suo cammino si farà ospitare dalle parrocchie e raggiungerà
alcuni luoghi in date suggestive: nella settimana santa attraverserà
Calabria e Campania, sarà a Roma il 1° maggio, giorno della
beatificazione di Giovanni Paolo II, mentre l’8 maggio arriverà a
Firenze, seconda capitale d’Italia. Due giorni dopo incrocerà il Giro
d’Italia in direzione Viareggio e l’arrivo a Torino è previsto per il 21
maggio, anche in quel caso con un percorso non casuale: <Percorrerò
corso Unità d’Italia e poi corso Massimo D’Azeglio – dice - intitolato
all’uomo che ebbe la capacità di intravedere i limiti della
riunificazione>. L’arrivo a Venaria è invece previsto per il 22
maggio.
|
Nessun commento:
Posta un commento