La Gdf conclude un'indagine su un giro di certificati di deposito per mille tonnellate d'oro. Una persona denunciata. Gli investigatori convinti che erano destinati a realizzare operazioni finanziarie intternazionali poco chiare
ROMA - La Guardia di Finanza ha fermato una persona e sequestrato titoli di credito di Stato americani per un valore nominale di circa 1,5 miliardi di dollari e certificati di deposito per mille tonnellate d'oro per un controvalore di oltre 3 miliardi di euro, poiché ritenuti di dubbia provenienza. Il sequestro rientra nell'ambito di un'operazione denominata 'Million dollar', che ha interessato le province di Roma e Viterbo e arriva a conclusione di un'indagine condotta dai militari delle Fiamme gialle durata diversi mesi su un giro di titoli del debito pubblico Usa emessi 'al portatore'.Titoli che sono stati emessi dalla Federal Reserve negli anni Trenta e tuttora in circolazione. Secondo gli investigatori, i titoli erano presumibilmente destinati a garanzia di prestiti o per realizzare opache transazioni finanziarie internazionali.
L'uomo fermato ha precedenti penali per rapina, estorsione, reati contro il patrimonio, traffico di stupefacenti e riciclaggio. Sono tuttora in corso accertamenti, con l'ausilio di funzionari della Banca centrale americana e dell'Ambasciata Usa a Roma, volti a "verificare l'autenticità, la natura e la provenienza dei titoli, nonchè la loro destinazione ed eventuali collegamenti dell'uomo con organizzazioni criminali".
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