A Lagonegro patriota che gira l’Italia a piedi leggendo la Costituzione. Pubblicato da "La Gazzetta del Mezzogiorno"

di Pino Perciante LAGONEGRO - Da Marsala a Venaria Reale (To) a piedi. Un viaggio lungo e affascinante quello di Franco Zanotto che ha fatto tappa anche a Lagonegro. Un viaggio che, però, non vuole essere fine a se stesso ma qualcosa in più. È Zanotto stesso, imprenditore di 53 anni, di Mussomeli ma residente in Piemonte, a spiegare che l’obiettivo è quello di lanciare un messaggio di verità e giustizia contro la corruzione e per l’unità della nazione. Non a caso i suoi compagni di viaggio sono in una mano il Vangelo e nell’altra la Costituzione. Centocinquanta anni dopo la missione dei «Mille» sbarcati in Sicilia per unificare l’Italia lui ripercorre quel viaggio. Si sente quasi un predestinato a farlo per comunicare quanto importanti siano i valori dell’onestà, della pace e della solidarietà contro la corruzione che invece soffoca. Simbolo del suo cammino un filo bianco, benedetto prima della partenza da un arciprete di Marsala. «Simbolo di purezza – dice - per unire il sud al nord e l’Italia al mondo». Ed, infatti, non a caso «Un filo per l’Italia» è il nome che ha voluto dare alla sua “missione». Ogni sosta è raccontata nel suo blog: unfiloperlitalia.blogspot.com. Ci sarà pure Lagonegro. Lo abbiamo incontrato mentre percorreva la Fondovalle del Noce al km 28. Ci ha chiesto dove poter passare la notte, perché altra particolarità, ha deciso di partire senza neppure un soldo in tasca. Per mangiare dice di affidarsi alla Provvidenza e ci mostra delle fave che gli sono state donate durante il viaggio. Dorme nelle parrocchie e negli istituti religiosi. A Lagonegro è stato il parroco don Mario Tempone ad occuparsi della sua sistemazione per la notte. Prima di andare a dormire ha voluto regalare anche a noi il filo bianco e in più un crocifisso a testimonianza della sua incrollabile fede e profonda spiritualità. Poi il giorno dopo è ripartito. Il viaggio si concluderà il 22 maggio a Venaria Reale, nel torinese, dopo 52 giorni e più di due mila chilometri percorsi. Zanotto è partito da Marsala il primo di aprile.