giovedì 10 gennaio 2013

L'apocalisse, ovvero la rivelazione che ne segue.Uomo:"Svegliati e apri gli occhi; la verità rivelata è davanti ai tuoi occhi ma ancora non la vedi. Svegliati



 



Dio da all'Uomo gli strumenti perchè veda. Gli dà due occhi ma la sua cecità è innata.

Pier Paolo Pasolini






Ah Pasolini, 
come ci manchi                             
Il problema è avere gli occhi e non saper vedere, non guardare le cose che accadono. Occhi chiusi. Occhi che non vedono più. Che non sono più curiosi. Che non si aspettano che accada più niente. Forse perché non credono che la bellezza esista. Ma sul deserto delle nostre strade Lei passa, rompendo il finito limite e riempiendo i nostri occhi di infinito desiderio.
- Pier Paolo Pasolini -








Ma Egli gli mette di fronte e costantemente la verità che l'uomo stesso non vuole vedere perchè accecato,  addormentato e/o plagiato.

Il regno del diavolo

Dio farà si che l'uomo, nel 1899 fondi una squadra di calcio con il marchio del Diavolo,



perchè verrà il giorno in cui un uomo avido di potere, che nascerà nel giorno dell'Arcangelo San Michele, tradirà la sua squadra del cuore che è l'Internazionale a cui avrà rubato il marchio del serpente,
Il peccato originale
per scivolare tra gli uomini e nelle loro famiglie attraverso le sue televisioni; entrerà così nelle anime dei telespettatori e le plagerà. Le illuderà mostrando loro ogni forma di pornografia e di spazzatura e gli creerà un mondo effimero al fine di renderle autome, consumatrici dei suoi inganni.

Il biscione simbolo delle sue televisioni


Tradirà la sua squadra del cuore che non è in vendita e sarà costretto a comprarsi il marchio del diavolo di cui ne diventerà il presidente.
Il diavolo contro se stesso, il Derby

Mostrerà le sue corna al mondo intero in occasione del G8, ed entrerà nella scena internazionale.

Satana si annuncia al Mondo Intero ed è scandalo internazionale


Un giorno l'uomo lo ricoscerà e lo caccerà, ne è certo il Buon Dio.
 

La “Cacciata dal Paradiso terrestre” è un tema centrale nel dibattito filosofico del secondo rinascimento, poiché viene discussa l’origine della differenza tra azione morale e obbedienza alle leggi, tra la centralità dell’io consapevole del proprio corpo e le finalità sociali che impongono senso del dovere, responsabilità e obbedienza alle istituzioni.
Adamo ed Eva sono condannati da Dio a ripristinare l’equilibrio corporeo e sociale con il sudore della fronte e partorendo con dolore. Diventando autore della propria vita, risolvendo da solo i problemi della sopravvivenza e dell’adattamento all’ambiente, l’individuo esercita il libero arbitrio che lo “espelle” dal sistema morale di riferimento, ma lo rende arteficie di un potere personale che lo eleva a “legislatore” di se stesso (”la legge morale che è in me”, direbbe Kant).
 

La cacciata dal Paradiso terrestre
Mordendo la mela della conoscenza dei sentimenti corporei, la donna riconosce dentro in sé bisogni, desideri e sentimenti morali che contraddistinguono la vita dell’anima. Conseguentemente l’azione di Adamo, dipinto da Michelangelo nell’atto di afferrare una mela invisibile, si conforma al “campo spirituale” definito dalla sua anima (Eva), campo spirituale che si estende poi al campo estetico ed artistico, caratterizzato dalla manifestazioni di “bisogni” che, se soddisfatti, riportano l’organismo biopsicosomatico in equilibrio.

L’atto di aderire alle pulsioni psichiche e creative dell’anima è conforme alle “leggi di natura”, ma è sempre in contrasto con la Legge di Dio, con la legge dominante. Tuttavia la “cacciata dal Paradiso” dà origine all’autocoscienza (le quattro Virtù cardinali) che è il fondamento della consapevolezza di sé (Temperanza), del pensiero allocentrico (Prudenza), della percezione critica (Fortezza) e della volontà di evolvere (Giustizia) che caratterizza il “campo spirituale e artistico” della personalità creativa.

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