lunedì 12 marzo 2012

Stragi '93, per i giudici Forza Italia non fu mandante. E' come dire di condannare un'assassino prima che nasca, è da idioti, Forza Italia

Stragi '93, per i giudici Forza Italia non fu mandante
La bomba di via dei Georgofili
 E' come dire di condannare un'assassino prima che nasca, è da idioti, Forza Italia era già in arrivo e Falcone prima  e Borsellino poi lo sapevano e bene, e loro, anche loro.. lo sapevano bene, molto bene.  Qualcuno scriveva un tempo non molto recente, "Io so ma non ho le Prove". Basterebbe solo aprire gli occhi, perchè i fatti, sono alla luce del giorno da un ventennio. E come poteva mai, un Borsellino che aveva scoperto quanto sarebbe accaduto, perchè già stabilito, ma non dimostrabile perchè aveva scoperto le intenzione di Cosa Nostra, ma non poteva avere le prove perchè era in una fase embrionale. L'embrione frutto del male, che presto sarebbe nato, come un Anticristo per distruggere quanto ancora di buono c'era nell'aria. E' nel bisogno di tutti gli uomini di buona volontà debellare e distruggere il maligno che ricordatevi è sempre un'illusore, un'impostore, un'avido, da cui nulla di buono ci puoi trovare. Chiacchiere e promesse da pulcinella per ipnotizzare le coscienze dormienti, e come pecore vanno verso il baratro.

Lo scrivono i giudici fiorentini nelle motivazioni della sentenza che ha condannato all'ergastolo il boss Francesco Tagliavia per la strage di Via dei Georgofili (in foto). "Ipotesi inconsistente", ci fu però, "Una trattativa tra Stato e Mafia e ad avviarla furono proprio le istituzioni".

FIRENZE - Non ha trovato consistenza l'ipotesi secondo cui la nuova "entità politica" si sarebbe addirittura posta come mandante o ispiratrice delle stragi" di mafia del '93-'94. E' un passaggio delle motivazioni della sentenza con cui i giudici di Firenze hanno condannato all'ergastolo, il 5 ottobre 2011, il boss del Brancaccio Francesco Tagliavia, nel processo per le stragi mafiose. La "nuova entità politica" di cui si era parlato nel processo era la nascente Forza Italia.

TRATTATIVA STATO E MAFIA AVVIATA DALLE ISTITUZIONI. "Una trattativa" tra mafia e Istituzioni "indubbiamente ci fu e venne, quantomeno inizialmente, impostata su un 'do ut des' - scrivono ancora i giudici -. L'iniziativa fu assunta da rappresentanti delle istituzioni e non dagli uomini di mafia" e "l'obiettivo che ci si prefiggeva, quantomeno al suo avvio, era di trovare un terreno con Cosa Nostra per far cessare la sequenza delle stragi".

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