lunedì 12 agosto 2013

Ricchezza, Povertà ed Ignoranza: una Società in Declino

Miti e menzogne sono ormai popolari.
Ci sono sviluppi che ben non si adattano a determinate anticipazioni se siamo ben inseriti nei valori occidentali. La realtà e le nostre assunzioni culturali potrebbero scontrarsi. Molti presuppongono questi siano obiettivi dell’umanità, meramente preferenze culturali locali. Si possono sintetizzare come esser frasi di “libertà“, di “ricerca della felicità” e di ”evidenza stessa“.images
È vero, l’ordine che ha prodotto questi concetti è stato sufficientemente efficace per giustificare l’emulazione. Tuttavia, ciò non significa che la strada degli arrampicatori sociali sia predestinata a diventare una linea guida per tutta l’umanità. Posso ancora aggiungere che - le differenze in tutto il mondo tra ricchezzadiritti – riflettono tutto questo. Il rifiuto dei valori che le società avanzate tendono a rendere universali, spiega le differenze a livello mondiale nel loro raggiungimento.
L’atteggiamento espresso attraverso questo rifiuto, rivela il perché la stragrande maggioranza del genere umano rimane non-libero, mal governato e povero.
La disuguaglianza che è un risultato così come la causa di questa condizione, dimostra esser resistente. Dare la colpa ad una ”distribuzione non equa“, è solo una spiegazione superficiale. La frase che ben risuona, è il sintomo di fallimenti passati e futuri, piuttosto che una rivelazione di cause.
Il termine “distribuzione” porta alla mente un rimedio tradizionale della sinistra. Ha guarito piuttosto poco, ma – in compenso – ha saputo sviluppare una tradizione di fallimenti che ha confermato un segno di superiorità morale. Che le masse fuorviate - vittime di un assurdo credo – non riescano a vedere attraverso gli slogan, non invalida il giudizio.
La ridistribuzione non supera la condizione di quelli che han scordato la modernizzazione. In realtà, il mancato raggiungimento delle cose, tende a far fraintendere le reali radici di povertà e ricchezza.
Inoltre, alle masse piace credere che il successo sia un riflesso di fortuna o – per contro – un furto da parte dei potenti. L’equazione di potere e ricchezza spiega perché i movimenti popolari nascano in sostituzione di una orribile dittatura con una dittatura più accettabile che sarà generosa con i suoi sudditi.

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