Sul sito dell'associazione presieduta da Montezemolo, un editoriale attacca il partito di Casini: "Si candida a proseguire la politica del rigore e del rinnovamento" di Monti, ma a Chianciano schierava personaggi "che di nuovo hanno poco" da Cirino Pomicino a De Mita. Critiche anche all'intervento in "politichese"di Passera. Pronta risposta sul sito dell'Udc: "Amiamo sommamente quanti possono migliorare la politica"
ROMA - Scambio di "cortesie" a mezzo web tra Italia Futura e l'Udc. In un editoriale apparso sul suo sito, l'associazione che fa capo a Luca Cordero di Montezemolo bolla come "sommamente confusi" i messaggi lanciati dalla convention del partito di Casini a Chianciano e critica la riproposizione di personaggi politici "vecchi". Pronta replica sul sito web dell'Udc: "Noi amiamo sommamente quanti possono migliorare la politica. Adesso aspettiamo Italia Futura".L'articolo pubblicato sul sito di Italia Futura si intitola La pesca a strascico di Casini e i docili tonni della società civile. Una "buona pesca", rileva l'autore, "mentre la società civile italiana ha dimostrato, e non è la prima volta, la sua subalternità alla politica, anche quella indebolita di questo finale di seconda Repubblica".
La confusione nei messaggi, deriverebbe, secondo l'editoriale, dal fatto che se "da una parte l'Udc si candida a proseguire la politica del rigore e del rinnovamento inaugurata dal governo Monti, dall'altra schiera una prima fila che, sia pure con grande rispetto per le persone e le storie individuali, di nuovo ha davvero poco: Paolo Cirino Pomicino, Ciriaco De Mita, Rocco Buttiglione, Giorgio La Malfa, Giuseppe Pisanu e financo Renata Polverini".
Il sito pungola anche gli esponenti dell'esecutivo intervenuti alla convention di Chianciano. "Possibile - ci si chiede nell'editoriale - che a ministri e viceministri non sia venuto in mente di prendere del tempo per capire la reale concretezza dell'operazione prima di spendere il loro piccolo o grande patrimonio di credibilità? Tra l'altro questo avrebbe giovato all'esecutivo, oggi esposto alle legittime critiche di Pdl e Pd dopo che ministri di primo piano hanno dichiarato più o meno apertamente di far parte del progetto di Casini". Senza citarlo, l'autore dell'articolo fa riferimento in particolare a Corrado Passera: "Da antologia del politichese - si legge - il 'Candidarmi? dovete avere un attimo di pazienza' pronunciato da uno dei Ministri presenti".
"Per questo - prosegue il documento apparso sul sito di Italia Futura - ci domandiamo se proprio l'incapacità dimostrata in questo frangente dalla classe dirigente non politica che abbiamo visto in prima fila a Chianciano, di porre con forza il tema di un vero rinnovamento, nei programmi e nelle persone, prima di precipitarsi a ingoiare l'esca di una promessa di candidatura, non contribuirà a frenare, piuttosto che ad accelerare, un già difficile percorso di riforma della politica"
"Ma è soprattutto sul piano dei contenuti che poco o nulla è emerso dall'assise di Chianciano - conclude l'editoriale -. 'Monti dopo Monti' è un programma davvero troppo scarno per una grande nazione. Anche perché l'esecutivo ha al suo interno orientamenti molto diversi, che oggi filano più o meno diritti solo grazie all'autorevole, e talvolta severa, mano del Presidente del Consiglio".
(10 settembre 2012)
Paolo Cirino Pomicino, Ciriaco De Mita, Rocco Buttiglione, Giorgio La Malfa, Giuseppe Pisanu e financo Renata Polverini, sono nell'elenco impolverato di una vecchia politica che ha affossato il paese negli anni della prima repubblica, e di una nuova polverina mendace e torbida. Casini, IN NOME DIO non puoi riabilitare le ombre del passato, la nazione prega in ginocchio che ciò non accada MAIIIIII!!!
RispondiElimina