Alì dagli occhi azzuri,
uno dei tanti figli dei figli,
scenderà da Algeri su navi a vela e a
remi
saranno con lui migliai di uomini coi
corpicini e gli occhi di poveri cani dei padri
sulle barbarate dei regni della fame,
porteranno con sè i bambini, e il pane
e il formaggio nelle carte gialle del Lunedì di Pasqua,
porteranno le nonne e gli asini
sulle tri remi rubate nei porti
coloniali
sbarcheranno a Crotone o a Palmi a
milioni
vestiti di stracci asiatici e camicie
americane
Subito i calabresi diranno come
malandrini a malandrini
ecco i vecchi fratelli con i figli, il
pane e il formaggio
da Crotone o Palmi saliranno a Napoli e
da lì a Barcellona,
Salonicco e a Marsiglia nelle città
della malavita
Anime e angeli, topi e pidocchi
Col germe della storia antica,
voleranno davanti alle villaie.
Essi sempre umili
Essi sempre deboli
Essi sempre timidi
Essi sempre infimi
Essi sempre colpevoli
Essi sempre sudditi
Essi sempre piccoli
Essi che non vollero mai sapere
Essi che ebbero occhi solo per
implorare
Essi che vissero come assassini sotto
terra
Essi che vissero come banditi in fondo
al mare
Essi che vissero come pazzi in mezzo al
cielo
Essi che si costruirono leggi fuori
dalla legge
Essi che si adattarono a un mondo sotto
un mondo
Essi che credettero in Dio servo di Dio
Essi che cantarono i massacri dei re
Essi che ballarono alle guerre borghesi
Essi che pregarono alle lotte operaie
Deponendo l'onestà delle religioni
contadine
Dimenticando l'onore della malavita
Tradendo il candore dei popoli barbari
dietro i loro Alì dagli occhi azzurri
usciranno da sotto la terra per
rapinare
saliranno dal fondo del mare per
uccidere
scenderanno dall'alto del cielo per
espropriare,
e per insegnare ai compagni operai la
gioia della vita,
per insegnare ai borghesi la gioia
della libertà,
per insegnare ai cristiani la gioia
della morte,
distruggeranno Roma e sulle sue rovine
deporranno il germe della storia antica
Poi col papa e ogni sacramento
andranno come zingari su verso l'ovest
e il nord
con le bandiere di Troschi al vento
Pier Paolo Pasolini
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