lunedì 29 agosto 2011

Il caos della crisi. Il Parlamento si è trasferito ad Arcore. Tutti a casa. Nazione ridotta a merce di scambio.

Camera del Senato
 Ci fu un tempo in cui i problemi del Paese si affrontavano in Parlamento, oggi si portano ad Arcore.















Camera dei Deputati
Che ce ne facciamo di un Parlamento, dove ormai non si discute più da tempo dei problemi del Paese. Licenziamo tutti, tutti a casa in mobilità. Altro che eliminare le provincie o accorpare i comuni, dobbiamo eliminare il Parlamento, perchè le sorti del Paese si barattano in casa tra baratti e ricatti, la Nazione ridotta a merce di scambio, Povera Italia.









La villa di Arcore
Il parlamento si è ormai trasferito da tempo nella villa di Arcore, ci si riunisce in tre on due, in quattro per decidere le sorti di un intero Paese, è proprio uno schiaffo alla democrazia finanche abusiva  


          http://unfiloperlitalia.blogspot.com/2011/07/la-vera-storia-della-villa-di-arcore.html).


Berlusconi, Tremonti e Bossi

Bossi e Berlusconi

Berlusconi e Previti
A questi tre stiamo affidando le sorti di un intero paese, ce ne rendiamo conto chi abbiamo davanti? 

Trattano le sorti di un intero paese, proprio così, come trattare e discutere un affare, a tavolino tra una fetta di salame e un bicchiere di vino. E il Popolo cosa fa, come le stelle, sta a guardare.


 Il qualunquismo regna nelle coscienze del popolo,  intorbidite e anestetizzate, plagiate e rese innocue, come tante pecore di un gregge pascolano senza conoscere dove vanno.
Il qualunquismo è stato l'anticamera del fascismo, non dimentichiamocelo, ci siamo dentro fino al collo ormai, è ora di reagire svegliamoci.

Lo sciopero fa paura, perchè l'Italia è stata tenuta a galla proprio dal lavoro dipendente attraverso il prelievo fiscale, quindi se si fermano loro il Paese è inginocchio.



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