L'albero della vita |
Cokerel |
Il suo cammino di 53 tappe per i 150° dell'Unità d'Italia |
L'albero della Passine per la conoscenza |
A 14 anni, in via Po comincia ad acquistare i primi libri
sulle filosofie orientali, Buddismo Zen, Buddismo tibetano, Hata Yoga, Jnana
Yoga, e filosofi Indiani.
E’ luglio del ’73, ho 15 anni entra nel mondo del lavoro,
mattina a scuola pomeriggio la piccola ditta artigianale in cui si produce
materiale di imballaggio in cellophane poi sostituito dalle materie plastiche.
In un secondo tempo, proseguì gli studi all’Avogadro frequentando i corsi
serali, il lavoro lo affascina e si entusiasma, ma non era meno il suo
interesse verso la Fisica e la Chimica, la Storia e la Geografia, il
laboratorio e il disegno.
Dopo la vicenda Prada "Crocifisso" |
Nel settembre del ’78 rientra nella ditta artigiana, nel
frattempo ci furono dei cambiamenti, il
cellophan era in crisi, era in atto una rivoluzione delle materie prime, per
cui il suo datore di lavoro lo avvisava che dovevo trovarmi un'altro posto.
Nell’aprile del 79,
l’autista di un fornitore gli confidava che la proprietaria della ditta di
Massalombarda voleva cedere la sua attività, per l'età avanzata e così ebbe un colloqui con la
titolare e di lì ad un mese ne diventa il nuovo proprietario trasferendomi a
Massalombarda (RA), trasformandosi da dipendente a fornitore della ditta da cui
ha fatto esperienza. Si rifornisce delle materie prime a Forlì presso la
Orsi & Mangelli S.P.A. che ancora produceva cellophane nel cuore della città.
Duck |
Nell’83
comincia a fornire la Orsi & Mangelli di Forlì.
I loro responsabili, Gherardini e Mantellini lo mettono in contatto con
un Magnate Svizzero Ebreo,
console onorario della Bolivia un pezzo da novanta nel mondo del
Packaging che
vuole l’esclusiva, tramite il suo direttore generale Todorovich della
Giudici Cellophane, che gli annuncia della telefonata che sarebbe
seguita nel pomeriggio dal suo Presidente da Lugano.
Nell’84 lo chiama in seno alle sue aziende in Svizzera e in
Italia, lo nomina amministratore e delegato e vice presidente della sua srl di
Como: “Modern Packing”, stabiliamo alcuni contratti di partecipazione agli
utili e di rappresentante della Trading di Lugano.
Call Me |
Era
prevista l’iniziazione era del Kalachakra che si celebra ogni cento
anni, ovvero iniziazione di Diamante, Richard Gere era tra loro per
questa esperienza
memorabile, per cui la sua convinzione è stata di non essere a Lugano
per fare
soldi ma per incontrare proprio lui il Dalai Lama e la Luce. Alla fine
di questa iniziazione il Dalai lama
si è rivolto a tutti i partecipanti, circa duecento e ha invitato a
tutti i partecipanti di riscoprire la propria religione, e percorrere la
strada attraverso la propria cultura e le proprie origini,
un vero segno di umiltà e rispetto tutte le religioni.
Non a caso l'anno
successivo il 26 ottobre ad Assisi Giovanni Paolo II, riunisce tutte le
religioni del mondo, per la Pace.
Il gancio per la vita verso la luce |
Ascolta
i suggerimenti del Dalai Lama, e di seguito al suo ritorno a Lugano va
nella libreria
delle Paoline per acquistare tutto quello che trova di San Francesco,
patrono d’Italia e suo
protettore, torna a leggersi il Vangelo e le Sacre Scritture e riscopre
la propria religione d’origine, ascolta come suggerito dal Dalai Lama a
tutti i
partecipanti..
Di lì il suo ritorno alla mia religione cristiana seguito da una crisi esistenziale, di
delusione di tradimento da parte del suo
socio svizzero miliardario e console onorario e padrone di mezza Bolivia.
Fine 85 la depressione, l’esaurimento nervoso e una malattia
mi hanno portato a fare il volontario verso attività sociali, occupandomi di
laboratorio artigianale e di agricoltura.
I primi dell’86 si ritrova volontario in una comunità
“Comunità Aperta” fondata da Valentino Bonadio poi investito Diacono al Duomo
di Torino, un orefice che ha ceduto la sua attività ad un dipendente. Scambia
la BMW 524 in mio possesso con una regata di seconda mano per evitare ostentare ciò di cui non si pregiava.
Il Santo Graal a Torino |
Nell’87 realizza le prime buste ad alta barriera con
cerniera, in seguito immette sul mercato le prime buste in poliammide per
cucinare in acqua calda, a bagnomaria e al forno, in seguito i sacchi salva
spazio per trapunte e piumini con valvola e cerniera.
Nel '95 crea il primo “ballon bag” da inserire dentro le
borse morbide per Mandarina Duck, poi a seguito tutto il mondo della
pelletteria entra in contatto e a conoscenza di questo prodotto, viene
realizzato per campagne promozionali tra le tante per una campagna di raccolta
punti per la prima Play Station per Fina Italia.
Nel ’99 realizza la prima shopping bag in pluriball per
Prada e Miu-Miu e Benetton per Il marchio Sisley.
Martini & Rossi |
Attualmente alcuni
prodotti sono candidati nei prossimi consumi nel settore dell’illuminazione e del
confezionamento.
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