La Cassazione conferma le sentenze di primo e secondo grado contro il fotografo dei vip. Aveva chiesto 25mila euro a Trezueguet per non pubblicare foto che lo ritraevano. Ordine di arresto della procura di Torino
ROMA - La Cassazione ha appena confermato la condanna a cinque anni di reclusione, per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, nei confronti del fotografo Fabrizio Corona per aver preteso dal calciatore David Trezeguet 25 mila euro per non pubblicare delle foto che lo ritraevano.I giudici della Suprema Corte hanno deciso di rigettare, dopo una breve udienza in camera di consiglio, il ricorso presentato dalla difesa del 'fotografo dei vip' contro la sentenza con cui la Corte d'Appello di Torino, nel gennaio 2012, aveva inasprito la pena per Corona, portandola a cinque anni di reclusione (in primo grado la condanna era stata di tre anni e quattro mesi) più mille euro di multa e l'interdizione dai pubblici uffici. I giudici di secondo grado avevano infatti ritenuto prevalenti le aggravanti sulle attenuanti generiche.
Corona è stato dunque ritenuto responsabile di estorsione aggravata e trattamento illecito dei dati personali per aver chiesto, nel maggio 2006, a Trezeguet 25mila euro per non pubblicare delle fotografie che lo ritraevano in compagnia di una donna.
Questa mattina anche il procuratore generale Sante Spinaci aveva chiesto la conferma della condanna dell'imputato. La procura generale di Torino ha disposto, in serata l'ordine di arresto per il fotografo. Il provvedimento è stato firmato dal pg Vittorio Corsi.
(18 gennaio 2013)
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