Monsignor Mogavero: Forza Gnocca? Suscita sconcerto, non ilarità
La battuta di Berlusconi ha sollevato le proteste di molte parlamentari. Qualche distinguo nel Pdl
Roma, 6 ott. (TMNews) - "Avrebbe forse intenzione
di suscitare ilarità, ma suscita solo sconcerto". Monsignor Domenico
Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, vorrebbe evitare un commento alla
battuta di Silvio Berlusconi sul nuovo nome del Pdl ("Il nome che
avrebbe più successo mi dicono sia quello di Forza Gnocca"). "Sono frasi
che non si commentano neppure", afferma l'ex sottosegretario Cei
dell'epoca Ruini interpellato da Tmnews. Già nei giorni scorsi il
vescovo di Mazara del Vallo aveva attaccato in prima persona il
presidente del Consiglio chiedendone apertamente le dimissioni.
"Cambieremo nome al partito perché non è nel cuore della gente. Sto facendo degli studi, accetto suggerimenti". E' quanto ha detto il premier Silvio Berlusconi conversando con alcune decine di parlamentari in aula alla Camera, con i quali ha poi scherzato: "Il nome che avrebbe più successo mi dicono sia quello di Forza Gnocca".
Una battuta che ha sollevato l'ira di molte donne parlamentari e qualche distinguo anche all'interno del Pdl. "Nel giorno in cui si celebrano i funerali di cinque donne a Barletta, ci auguriamo - ha affermato la portavoce della Conferenza delle donne del Pd Roberta Agostini - che non rispondano al vero le espressioni volgari e offensive della dignità delle donne attribuite al premier. Sarebbero una'offesa ai sentimenti di un Paese sempre più piegato da una crisi che ha risvolti drammatici per milioni di persone, in particolare proprio per le donne, che sono le più esposte ai fenomeni di precarietà e marginalizzazione".
Anche la deputata del Pdl Barbara Saltamertini ha preso le distanze dallo scherzo di Berlusconi: "Conosciamo e apprezziamo tutti l'ironia e la grande simpatia del presidente Berlusconi, ma a volte anche la battuta più riuscita può risultare fuori luogo e poco spiritosa come accaduto oggi parlando sull'ipotesi di individuare un nuovo nome per il nostro Partito. In questo momento non dobbiamo prestare il fianco a facili strumentalizzazioni".
"Cambieremo nome al partito perché non è nel cuore della gente. Sto facendo degli studi, accetto suggerimenti". E' quanto ha detto il premier Silvio Berlusconi conversando con alcune decine di parlamentari in aula alla Camera, con i quali ha poi scherzato: "Il nome che avrebbe più successo mi dicono sia quello di Forza Gnocca".
Una battuta che ha sollevato l'ira di molte donne parlamentari e qualche distinguo anche all'interno del Pdl. "Nel giorno in cui si celebrano i funerali di cinque donne a Barletta, ci auguriamo - ha affermato la portavoce della Conferenza delle donne del Pd Roberta Agostini - che non rispondano al vero le espressioni volgari e offensive della dignità delle donne attribuite al premier. Sarebbero una'offesa ai sentimenti di un Paese sempre più piegato da una crisi che ha risvolti drammatici per milioni di persone, in particolare proprio per le donne, che sono le più esposte ai fenomeni di precarietà e marginalizzazione".
Anche la deputata del Pdl Barbara Saltamertini ha preso le distanze dallo scherzo di Berlusconi: "Conosciamo e apprezziamo tutti l'ironia e la grande simpatia del presidente Berlusconi, ma a volte anche la battuta più riuscita può risultare fuori luogo e poco spiritosa come accaduto oggi parlando sull'ipotesi di individuare un nuovo nome per il nostro Partito. In questo momento non dobbiamo prestare il fianco a facili strumentalizzazioni".
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