giovedì 6 ottobre 2011

L'Italia, la nave della Concordia. Gettiamo il Comandante e tutta la sua ciurma di ladri e delinquenti indegni di continuare il loro sperpero di risorse.

La Nave ITALIA
Una nave carica di Cultura, di Geni, di Santi e di Storia abbandonata a se stessa, e un comandante occupato e preoccupato ai suoi infimi ed effimeri interessi personali, a sfregio di una Nazione. Una nave abbandonata al suo tragico destino, mentre un essere infimo eletto al comando per custodirla, dirigerla e governarla si sciala e si gode della propria vana gloria indifferente delle sorti della nave di cui si è appropriato con proclami promesse e impegni mai mantenuti, imbrogliando un intero popolo, tra bunga bunga e coinvolgimenti giudiziari. Al traditore della Patria si deve dichiarare guerra e riprenderci ciò che ci appartiene per diritto: "La nostra ricca e storica dignità di italiani". Non c'è più tempo per aspettare. Milioni e milioni di italiani hanno sacrificato le loro vite per milioni e milioni di uomini, per la conquista della Libertà e della Giustizia. E' giunto il momento per risvegliare le coscienze, rianimare le menti di un Popolo Sovrano per curare e ricucire una piaga in cancrena. Riprendiamoci la nostra Bella Italia invidiata da tutto il mondo. Riprendiamoci tutto ciò che ci appartiene: Diritti, Libertà, Giustizia, Cultura, Assistenza, Dignità, Futuro e Gioia di esistere.   
Non aveva una casa, non aveva un lavoro, non aveva pane, ma era felice, perchè era uomo libero

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