mercoledì 12 ottobre 2011

Indignati piazzano tende fuori Bankitalia a Roma, feriti a Bologna


Palazzo Koch protetto da un cordone delle forze dell'ordine. Il 15 attesa una grande manifestazione nella capitale

Indignati piazzano tende fuori Bankitalia a Roma, feriti a Bologna
Roma, 12 ott. (TMNews) - Circa 500 "indignati" si sono radunati poco lontano da palazzo Koch a Roma, presidiato da un cordone di polizia. "E' un atto simbolico essere qui, poco lontano da dove si riunisce il futuro presidente della Bce", hanno spiegato i manifestanti, che hanno approntato una tenda simbolica, per testimoniare che la protesta avrà luogo ad oltranza, davanti ai furgoni della polizia che bloccano l'accesso verso la sede della Banca d'Italia, in via Nazionale, dove era in corso il convegno con il Governatore Mario Draghi e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Alcuni cartelli riprendono il vecchio slogan "La crisi non la paghiamo noi", altri più pittoreschi e molto romaneschi, come "A li mortacci vostra", altri ancora invitano alla manifestazione madre del 15 ottobre e all'iniziativa "OccupyRome" lanciata dai collettivi: "Yes We Camp, il 15 ottobre non si torna a casa. Portatevi la tenda".

In precedenza c'è stata tensione a Bologna tra polizia e "indignati" che manifestavano davanti alla sede locale della Banca d'Italia. Decine di manifestanti dei centri sociali e universitari hanno tentato di entrare nella sede dell'istituto. Le forze dell'ordine in tenuta antisommossa hanno fatto alcune "cariche di alleggerimento". Tra i manifestanti diversi sono quelli che hanno lamentato dolori per le manganellate. Anche a Padova è andato in scena un presidio degli indignati davanti alla sede di Bankitalia.

A Roma, decine di manifestanti partiti da Montecitorio al grido "via la casta" hanno bloccato anche, per qualche tempo, via del Corso.

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