martedì 4 ottobre 2011

Alfano: "Magistrati non pagano". Anm: "Allibiti"Sentenza di Perugia, scontro tra Pdl e toghe


Dopo l'assoluzione di Knox e Sollecito, l'ex Guardasigilli e segretario del Pdl attacca la magistratura: "Ora chi li risarcirà?". Palamara: " Mi sembra sgradevole che non si perda occasione per denigrare l'intera magistratura" Replica dall'Idv: "Una strumentalizzazione, quando stava al ministero pensava solo a salvare Berlusconi"

Sentenza di Perugia, scontro tra Pdl e toghe  Alfano: "Magistrati non pagano". Anm: "Allibiti"
Angelino Alfano comincia a parlare con culo e poi chissà, magari con il Bunga Bunga come il suo Badrone

BRUXELLES - La sentenza di assoluzione per Amanda Knox e Raffaele Sollecito diventa una nuova occasione di scontro tra magistrati e pdl. Per il segretario del partito di Berlusconi (ed ex ministro della Giustizia) la sentenza fa pensare che "in Italia per gli errori giudiziari nessuno paga". Nel merito della sentenza Alfano ha osservato che "i tre gradi di giudizio sono fatti proprio per consentire ripensamenti". Immediata la replica dell'Associazione nazionale dei magistrati: "Sono allibito che Alfano, che è stato ministro della Giustizia, non sappia che nel nostro ordinamento ci sono tre gradi di giudizio. E mi sembra sgradevole che non si perda occasione per denigrare l'intera magistratura" dice il presidente Luca Palamara intervistato da Sky.

Alfano, però, insiste: "Il tema che mi viene in mente, e che è giusto, è che se la detenzione di Amanda è stata ingiusta, chi la risarcirà? Chi pagherà mai per una detenzione ingiusta sua e di Raffaele Sollecito?. Io mi attengo all'esito del giudizio della Corte, che ha dichiarato innocenti i due, con ciò affermando implicitamente che la detenzione non doveva esserci. In Italia il tema è che per gli errori giudiziari nessuno paga".

Palamara, invece, precisa che il "lavoro del magistrato è soggetto a responsabilità, noi - ricorda - abbiamo ben cinque tipi di responsabilità. Ma sembra sempre ci sia una mannaia su chi svolge questa attività: state attenti c'è sempre una mannaia".

Alle parole dell'ex ministro della Giustizia ha replicato Massimo Donadi dell'Italia dei valori. "Era chiaro che prima o dopo qualcuno del Pdl avrebbe strumentalizzato la sentenza del processo Meredith - afferma l'esponente dell'Idv - Spiace che a farlo e ad accusare la magistratura sia proprio l'ex Guardasigilli che, negli anni in cui è stato nel dicastero di Via Arenula, ha pensato solo a salvare Berlusconi dai processi. Ci chiediamo se ora il Pdl e gli avvocati del premier non chiedano di trasferire tutti i processi di Berlusconi a Perugia". Lo afferma in una nota il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

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