Aveva abbandonato Marsala alle mie spalle, dopo sei kilometri, mi fermai già un paio di volte, avevo lo zaino pesante e in più uno zainetto a marsupio. Le scarpe nuove avevamo già formato delle vesciche, avevo già dolore. Dentro di me pensai che non ce l'avrei mai fatto. Il primo tratto è tutto in salita Marsala Salemi, (che già il nome della città fa riferimento). Mi sedetti su un muretto a fianco di un ospedale. Mi chiamò in un primo momento un amica giornalista di moda di Roma, Regina Nobres," Ciao Franco sei a Ciriè in negozio?" "Ma come a Ciriè, sono già a Marsala direzione Salemi", "Ma veramente sei partito? ..ma io credevo che era un pesce d'aprile!), "Ma va, sono già partito da come ti avevo scritto la mail in cui ti annunciavo la mia partenze già oggi e il mio arrivo a Roma il 30 aprile, mi raccomando, a Roma ci vediamo)". "Allora sei partito non ci avrei creduto, sei proprio matto Franco". "Già è una vera pazzia ma sono contento di farlo, sai una cosa sono già distrutto e ho ancora 2300 kilometri da farmi, ce la metterò tutta, non vorrei che i mei allenamenti non siano serviti a nulla, un abbraccio Regina", e lei " Buona fortuna Franco e sentiamoci pure ogni tanto". Dopo di che cominciai a valutare la situazione, intanto avevo troppo bagaglio, dovevo abbandonare un po di roba superflua già alla prima tappa prevista a Calatafimi Segesta. Nel frattempo il mio cellulare cominciò a squillare, guardai subito chi fosse, appariva numero sconosciuto, "Pronto" chiesi, " Ciao Franco", "Ma chi sei" le risposi, " Non è importante chi sono, ma è importante quello che tu stai facendo perchè tu non lo sai ma è stato scritto prima della tua nascita," rimasi interdetto per un attimo, "Hai deciso di farla tutta a piedi, ma sarà è importante, ci saranno delle persone che lungo la strada si fermeranno e ti offriranno un passaggio e tu dovrai accettarlo, perchè avranno dei messaggi da darti e tu a loro.Camminerai per sette settimane, toccherai sette chiese per sette domeniche. E sarà proprio in queste domeniche che ti saranno rivelati dei segni importanti". "Ma chi sei?" gli chiesi ancora, ma quella donna continuò "Tu raggiungerai la meta che ti sei prefisso, perche insieme a te ci saranno tutti i Santi , gli Arcangeli i Cherubini e i Serafini, il Paradiso sarà con te!" fece una pausa e poi finì augurandomi buonviaggio. Subito non ci feci molto caso a quelle parole, presi lo zaino e me lo misi sulle spalle, lo zainetto me lo accollai al petto, presi la macchina fotografica in mano e partii. Mi accorsi di quanto si fosse alleggerito, feci i primi passi dimenticandomi il dolore ai piedi e continuai.
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La Benedizione dell'Arciprete Padre Pino Ponte
della Chiesa della Madrice
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