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Antonio Manganelli |
Al secondo posto nella lista di Patroni Griffi c'è Mario Canzio con 562 mila euro, poi Salvatore Ionta con 543 mila euro
Roma, 23 feb. (TMNews) - Il più pagato dei
top manager dello Stato è Antonio Manganelli. Il capo della polizia
guadagna 621.253,75 euro. Nella lista resa nota alla Camera dal ministro
della Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi, al secondo posto c'è
il ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio con 562.331,86 euro. In
realtà però si tratta di una lista parziale, in quanto come ha spiegato
lo stesso Patroni Griffi, le retribuzioni non tengono conto "del cumulo
presso altre amministrazioni". Le retribuzioni in elenco dovranno
essere ridotte a 294mila euro secondo quanto previsto da un Dpcm legato
al decreto Salva-Italia che fisserà le modalità del taglio. Tra i più
ricchi figura anche Salvatore Ionta, capo dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria con 543.954,42 euro seguito dal capo
di gabinetto del ministero dell'Economia, Vincenzo Fortunato, con
536.906,98 euro. Nel comparto difesa e sicurezza oltre i 294mila euro
figurano anche il comandante generale dell'arma dei carabinieri,
Leonardo Gallitelli, con 462.642,56 euro, il comandante generale della
Gdf, Nino di Paolo, ora in pensione, con 302.939,25 euro e Cesare
Patrone, direttore generale del corpo forestale dello Stato con
362.422,13 euro. Il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, guadagna
387mila euro mentre i quattro componenti dell'autorità da lui presieduta
322mila euro. Il direttore generale della stessa Autorità, Antonio
Rosati percepisce 395mila più la gratifica annuale, mentre il segretario
generale, Gaetano Caputi, 280mila euro più la gratifica annuale. Il
capo dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, guadagna
364.196 euro. Il segretario generale del ministero degli Affari Esteri,
Giampero Massolo ha una retribuzione di 412.560 euro, Raffaele Ferrara,
direttore dei Monopoli di Stato, percepisce 481.214 euro, Attilio
Befera, direttore dell'Agenzia delle Entrate, 304mila euro, Gabriella
Alemanno, direttore generale dell'Agenzia del Territorio, 307.211 euro.
Tra quelli che guadagnano di più anche il capo di Stato maggiore della
Difesa, Biagio Ambrate Abrate con 482.019 euro e Giuseppe Valotto con
481.021 euro. Tra gli enti pubblici, guadagnano oltre i 294mila euro il
presidente dell'Istat, Enrico Giovannini, con 300mila euro, mentre
risulta al di sotto di tale soglia il presidente dell'Inps Antonio
Mastrapasqua con 216.711 euro. Int6